Apple e Google uniscono le forze, è la svolta per questi smartphone

Pasquale Conte

9 Dicembre 2025 - 18:11

Sta per nascere una storica collaborazione tra Apple e Google. Le due aziende forniranno uno strumento utilissimo per tutti i marchi di smartphone.

Apple e Google uniscono le forze, è la svolta per questi smartphone

In questi giorni, Google ha ufficialmente rilasciato una nuova build di Android Canary, ossia il prossimo maxi aggiornamento del sistema operativo che verrà introdotto nelle prossime settimane per tutti gli smartphone che montano il robottino verde. A differenza del passato recente, questa volta siamo di fronte a uno degli update più importanti degli ultimi anni.

Per un motivo in particolare: verrà lanciato un tool nato in collaborazione con Apple. Le due aziende, rivali sin dagli albori, hanno deciso di unire le forze per mettere a disposizione degli utenti uno strumento aggiuntivo che tornerà utilissimo soprattutto quando si decide di acquistare un nuovo telefono e si ha bisogno di trasferire i dati.

Il nuovo strumento di Apple e Google

Effettuare il passaggio tra dispositivi Android e iPhone diventerà presto ancora più semplice. Se ne parlava già da tempo, ma la conferma è arrivata solo ora con il rilascio dell’ultima build di Android Canary. Come spiegato da chi già ha avuto modo di mettere mano alla build, questa collaborazione tra le due aziende mira a semplificare il trasferimento dei dati tra Android e iOS.

Le stesse Google e Apple hanno già comunicato che la funzionalità sarà disponibile durante la fase iniziale di configurazione del dispositivo, così da averlo poi già pronto con tutti i dati personali inseriti all’interno. Per il momento, il tool è attivo nella beta per i Google Pixel, mentre in futuro verrà messa a disposizione degli sviluppatori di iOS 26.

Cosa cambia per gli utenti

Fino ad oggi, il modo più semplice per trasferire i dati da Android ad iOS, o viceversa, è affidarsi alle applicazioni ufficiali messe a disposizione da Google ed Apple. Si tratta di software che richiedono diversi passaggi prima del trasferimento vero e proprio: serve essere sotto la stessa rete Wi-Fi, decidere quali file spostare e via dicendo. Spesso emergono problemi ed errori, motivo per cui le due aziende hanno deciso di avviare la collaborazione.

Per ora non si hanno troppi dettagli sull’aggiornamento, l’unica certezza è che si tratterà di un’integrazione nativa che vuole ridurre gli step e il tempo necessario per spostare tutti i dati da un telefono a un altro.

C’è chi ipotizza che dietro questa scelta ci sia il Digital Market Act dell’Unione Europea e il vendor lock-in, ossia un’insieme di azioni necessarie che il cliente finale deve affrontare per poter passare da un sistema operativo a un altro. Anche perché, da tempo sia Apple sia Google stanno venendo monitorate dall’UE e da altre autorità regolatorie in giro per il mondo.

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