Ammortizzatori sociali, Inps 2017: importo Naspi, Cigs, Dis-Coll e LSU. Ecco le novità

Ammortizzatori sociali, Inps 2017: pubblicata la circolare con il dettaglio sull’importo massimo per Naspi, Cigs, Dis-Coll e LSU, con indicazioni relative a mobilità e disoccupazione edile.

Ogni anno infatti l’Inps aggiorna gli importi massimi degli ammortizzatori sociali sulla base della rivalutazione Istat dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati. Per il 2017, tuttavia, non sono previste particolari novità in merito all’importo della Naspi, della Dis-Coll, della cassa integrazione e lo stipendio previsto per lavori socialmente utili, in quanto il valore medio dell’indice Istat è risultato negativo e con la Legge di Stabilità 2016 si è disposto che l’adeguamento non può, in ogni caso, essere inferiore a zero.

Nella stessa circolare, la n. 36 del 21 febbraio 2017, l’Inps fornisce importanti chiarimenti in merito alla mobilità ordinaria e ai trattamenti di disoccupazione speciale edile. Nell’articolo, oltre alle tabelle con l’importo degli ammortizzatori sociali 2017, tutte le indicazioni contenute nella circolare Inps e le ultime novità in merito all’importo dei sussidi di disoccupazione.

Ammortizzatori sociali, Inps 2017: importo Naspi, Cigs, Dis-Coll e LSU. Ecco le novità

La circolare Inps n. 36 del 21 febbraio 2017 specifica che in merito agli ammortizzatori sociali non ci saranno variazioni nell’importo massimo erogato nei confronti di lavoratori titolari di indennità di disoccupazione o impegnati in lavori socialmente utili.

L’Inps specifica, però, che a decorrere 1° gennaio 2017, l’articolo 2, comma 71 della legge 28 giugno 2012 n. 92 ha abrogato, a decorrere dal 1 gennaio 2017, gli articoli da 6 a 9 della legge 23 luglio 1991 n. 223 la lista di mobilità, l’indennità di mobilità, il collocamento dei lavoratori in mobilità e la cancellazione del lavoratore dalle liste di mobilità. Pertanto i lavoratori vittime di licenziamenti collettivi potranno beneficiare, come ammortizzatore sociale, esclusivamente della Naspi, la nuova indennità di disoccupazione introdotta con il Jobs Act.

Stessa sorte per i lavoratori titolari di indennità di disoccupazione edile; non sarà più possibile presentare domande per l’indennità di mobilità e di disoccupazione edile per licenziamenti successivi al 30 dicembre 2016.

Vediamo di seguito tutte le tabelle e gli importi pubblicati dall’Inps in relazione agli ammortizzatori sociali 2017.

Ammortizzatori sociali, Inps 2017: importi

Come abbiamo già specificato non ci sono particolari novità in merito all’importo degli ammortizzatori sociali 2017, frutto questo del lieve calo, ovvero la variazione Istat del -0,1% dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati.

Di seguito le tabelle Inps con gli importi degli ammortizzatori sociali 2017.

Indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll 2017, importo

Non essendo intervenute modifiche normative, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione Naspi è pari ad euro 1.195 per il 2017.

L’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2017, euro 1.300. Stesso importo per la Dis-Coll, ovvero l’indennità di disoccupazione per collaboratori, recentemente prorogata fino a giugno 2017 con il DdL Milleproroghe.

Indennità di disoccupazione agricola 2017, importo

Per quanto riguarda l’indennità di disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare nell’anno 2017 con riferimento ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2016, trovano applicazione, in ossequio al principio della competenza, gli importi massimi stabiliti per tale ultimo anno.

Pertanto tali importi sono pari ad euro 1.167,91 (per ciò che riguarda il massimale più alto) e ad euro 971,71 (quanto al massimale più basso).

Assegno per lavori socialmente utili 2017, importo

L’importo mensile dell’assegno spettante ai lavoratori che svolgono lavori socialmente utili è pari, dal 1° gennaio 2017, ad euro 580,14.

Trattamenti d’integrazione salariale 2017, importo

Ecco di seguito gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale Cigs, ovvero la retribuzione lorda mensile, maggiorata dei ratei relativi alle mensilità aggiuntive, oltre la quale è possibile attribuire il massimale più alto.

Per le integrazioni salariali relative a Cigs per contratti di solidarietà, il trattamento ammonterà all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate con il limite dei massimali che, quindi, si applicheranno anche ai trattamenti relativi ai contratti di solidarietà.

Gli importi sopra indicati si incrementano del 20% per i trattamenti di integrazione salariale del settore edile e lapideo per intemperie stagionali, che sarà quindi modulato nel seguente modo:

Ecco la circolare Inps n. 36 del 21 febbraio 2017 da scaricare.