Negli Stati Uniti il rilancio della produzione di alluminio affronta un ostacolo cruciale: l’energia. Le Big Tech, affamate di elettricità per l’IA, alzano la posta e complicano la sfida.
L’industria americana dell’alluminio primario, un tempo simbolo della potenza manifatturiera nazionale, è oggi ridotta ai minimi termini.
Dal picco di 33 impianti attivi nel 1980, la produzione si è contratta drasticamente: oggi ne restano solo sei, con una capacità produttiva di appena 700.000 tonnellate all’anno, a fronte dei quasi cinque milioni di allora.
Tra questi, due impianti sono completamente fermi, e altri due — compreso il celebre Mt Holly in South Carolina — operano ben al di sotto delle loro possibilità. [...]
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