A ruba il bond di questa banca italiana. Lo spread tocca il minimo della storia

Laura Naka Antonelli

17 Ottobre 2025 - 08:07

Cedola, scadenza, rating e altre caratteristiche del bond green emesso da questa banca italiana. Boom di ordini.

A ruba il bond di questa banca italiana. Lo spread tocca il minimo della storia

Ottimi risultati per l’emissione di questo bond, il primo di questo tipo che è stato emesso da una istituzione in Italia: si tratta dello European Green Bond di Banco BPM, l’istituto di credito gestito dal CEO Giuseppe Castagna.

Con scadenza sei anni e opzione di rimborso anticipato a ottobre 2030, l’obbligazione green è stata emessa da Piazza Meda per un valore di 500 milioni di euro, raccogliendo ordini da parte di più di 110 investitori che hanno raggiunto al picco quota 2,4 miliardi di euro.

Risultato: l’emissione è avvenuta con lo spread più basso di sempre dalla nascita del gruppo Banco BPM.

Il bond European Green è stato collocato al prezzo pari al 99,799%, offrendo una cedola fissa pari al 3,125%.

Riservata agli investitori istituzionali, l’obbligazione è stata emessa a valere sul Programma Euro Medium Term Notes di Banco BPM, con rating atteso di Baa3/BB+/BBB-/BBB, rispettivamente dalle agenzie di rating Moody’s, S&P, Fitch, DBRS).

Banco BPM, la prima banca a emettere un European Green Bond in Italia e la seconda in Europa

In una nota diramarata per comunicare l’esito dell’emissione, Banco BPM ha confermato di essere stata la prima istituzione finanziaria a emettere uno European Green Bond in Italia e la seconda in Europa, precisando che i proventi raccolti saranno destinati al finanziamento o rifinanziamento di Eligible Green Loans allineati alla Tassonomia Europea, come definiti nel Factsheet stesso.

Nello specifico, la raccolta sarà finalizzata principalmente al “ rifinanziamento di mutui per l’acquisto, la ristrutturazione
o la costruzione di edifici allineati agli standard della Tassonomia Europea
”, intendendosi per tassonomia europea un sistema di classificazione degli investimenti contenente un elenco di attività economiche ecosostenibili.

L’emissione di questo European Green Bond ha consentito a Banco BPM di incrementare l’ammontare totale delle
proprie emissioni ESG a 7,5 miliardi di euro.

Chi ha acquistato lo European Green Bond di Banco BPM e da dove. Il dato sui dark green

A fare incetta del bond di Banco BPM sono stati soprattutto asset manager e fund manager (57%), assicurazioni e fondi pensione (26%), banche (7%), mentre la distribuzione geografica ha visto la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Francia col 32%, Benelux con il 12%, Irlanda e Regno Unito con il 12%) e l’Italia con il 22%.

Banco BPM ha precisato che “significativa” è stata “la partecipazione di investitori ’dark green’, ovvero investitori con profili di investimento altamente sostenibili, a cui è stata destinata il 70% dell’allocazione”.

Ancora, la banca italiana ha reso noto che, con questa emissione, ha rafforzato “ulteriormente la sua posizione di emittente all’avanguardia nel mercato delle obbligazioni sostenibili ”, sottolineando “il suo eccezionale seguito di investitori nazionali e internazionali ”.

Le azioni Banco BPM hanno terminato la sessione di ieri, giovedì 16 ottobre 2025, con un rialzo dello 0,45%, a quota 12,21 euro.

Nella giornata di ieri la banca aveva annunciato una offerta di riacquisto per cassa di un bond senior non-preferred emesso per un valore nominale di 500 milioni e con scadenza settembre 2026, denominato “€500,000,000 6.00 per cent. Senior Non-Preferred Notes due 13 September 2026”, con codice ISIN n. XS2530053789, fissando al 17.00 (CET) del 23 Ottobre 2025 la fine dell’offerta.

Banco BPM aveva anche reso nota l’emissione, allo stesso tempo, e per lo stesso importo nominale, di nuovi titoli senior non-preferred denominati in euro a valere del Programma EMTN.

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