Roma, Virginia Raggi nei guai: atti e interrogatorio non coincidono. E adesso?

Simone Micocci

07/02/2017

Virginia Raggi, ultime notizie Roma: secondo alcune anticipazioni sull’inchiesta per abuso di ufficio che vede coinvolta la sindaca di Roma, sembra che ci sia un’incongruenza tra quanto dichiarato nell’interrogatorio e gli atti firmati. Nuovi guai in arrivo per Virginia Raggi?

Roma, Virginia Raggi nei guai: atti e interrogatorio non coincidono. E adesso?

Comune di Roma: Virginia Raggi si dice tranquilla per le ultime vicende che la vedono coinvolta, eppure sembra che per la sindaca ci siano non pochi problemi.

Infatti, come rivelato da La Stampa, c’è una falla nella difesa di Virginia Raggi dall’accusa di abuso d’ufficio, poiché gli atti non coincidono con quanto dichiarato nell’interrogatorio dalla sindaca di Roma.

Quindi, mentre la vicenda della polizza assicurativa sembra essere rientrata, per Virginia Raggi dovrà rispondere dell’accusa di abuso di ufficio, l’unica per la quale, al momento, sia stata indagata.

Ma non sarà semplice poiché i pm che hanno interrogato Virginia Raggi lo scorso 2 febbraio hanno rilevato delle incongruenze tra le sue dichiarazioni e gli atti formali relativi alla nomina di Marra, allora dirigente della Polizia locale, a direttore della Direzione Turismo. Una nomina che ha permesso al fratello di Raffaele Marra, anche lui indagato in concorso per abuso di ufficio, di ottenere una retribuzione di terza fascia con tanto di aumento pari a 20 mila euro.

Marra dovrà comparire davanti ai pm nella giornata di domani e in quell’occasione gli inquirenti sperano di far chiarezza sul reale coinvolgimento della Raggi nella nomina di suo fratello Renato.

Virginia Raggi nei guai? Incongruenze tra l’interrogatorio e gli atti

Virginia Raggi subito dopo l’interrogatorio ha detto di essere tranquilla perché ha avuto l’occasione di spiegare quanto successo realmente, tuttavia sembra che il pm Francesco Dall’Olio e il procuratore aggiunto Paolo Ielo, non siano rimasti molto soddisfatti delle risposte ricevute.

Infatti, la Raggi si è difesa dicendo che in base all’articolo 38 comma 2 del regolamento degli uffici e servizi del Comune di Roma, utilizzato per la nomina di Renato Marra, per alcuni incarichi il sindaco può decidere in totale autonomia, previo il consenso dell’assessore al personale e di quello competente all’ufficio di destinazione.

Ed è per questo che per la nomina di Renato Marra non era necessaria la comparazione dei curricula. Questo almeno secondo la Raggi, mentre i pm non ne sembrano veramente convinti.

Infatti, in realtà l’atto firmato dalla Raggi per la nomina del fratello di Raffaele Marra non fa riferimento all’appena citato articolo 38, bensì all’articolo 8 che invece prevede la comparazione dei curricula professionali.

Inoltre sembra che, oltre all’accusa per abuso d’ufficio, la Raggi rischierebbe anche un rinvio a giudizio per falso in atto pubblico, per aver dichiarato all’anticorruzione del Comune di aver deciso della promozione di Renato Marra in totale autonomia.

In tutta questa situazione ricoprirà un ruolo fondamentale Raffaele Marra, che nella giornata di domani sarà ascoltato dai pm. Secondo le persone che hanno avuto modo di stare a contatto con Marra in questi giorni, sembra che l’ex ufficiale della Guardia di Finanza sia un po’ nervoso, poiché non avrebbe gradito di essere stato scaricato da Virginia Raggi e da Salvatore Romeo.

Virginia Raggi nei guai? Intanto Grillo la sostiene

Pochi giorni fa Enrico Mentana ha intervistato la Raggi. In quell’occasione il direttore del Tg La7 ha detto alla sindaca di Roma che lei, a differenza di Marino, può vantare del sostegno del suo partito.

Ed in effetti in questi giorni il Movimento 5 Stelle, Grillo su tutti, non ha perso occasione per manifestare il sostegno alla Raggi. Ieri ad esempio sul blog di Grillo è comparso un post di elogio per i 43 successi più importanti dei primi 7 mesi di governo della giunta Raggi.

Dall’ok al bilancio alla lotta all’abusivismo, dall’invio di 15 tonnellate di fieno ad Accumuli fino alla riqualificazione delle periferie. Senza dimenticare gli oltre 366 milioni di euro stanziati per il trasporto locale. Tra gli altri interventi citati da Grillo troviamo:

  • abbassamento tariffa sui rifiuti;
  • 39 milioni investiti per le politiche sociali;
  • stop ai torpedoni turistici senza autorizzazione;
  • attivazione di 21 varchi elettronici della ZTL varco ferroviario;
  • nuova corsia preferenziale in via Emanuele Filiberto;
  • valorizzazione delle stazioni della metropolitana;
  • riparazione di più di 400 buche.

Questi sono solamente alcuni degli interventi per cui Grillo ha deciso di pubblicare un post sul proprio blog invitando tutti i lettori a condividerlo sui social. Quindi, nonostante il periodo difficile, Virginia Raggi ha il sostegno sia di Grillo che di Casaleggio.

Ma siamo sicuri che questa situazione resista anche dopo le ultime accuse riguardanti la non coincidenza di quanto dichiarato nell’interrogatorio e gli atti firmati per la nomina di Raffaele Marra?

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it