Chi è Salvatore Romeo? Biografia dell’ex funzionario che fa tremare la Raggi

Chi è Salvatore Romeo? Dopo che da alcune settimane il suo nome era passato in secondo piano nelle vicende che stanno scuotendo Virginia Raggi e il Comune di Roma, ora la sua figura ritorna ad essere al centro dell’attenzione.

Prima delle sue dimissioni, Salvatore Romeo veniva considerato da molti come potentissimo all’interno del Comune di Roma e autentico uomo ombra della sindaca Virginia Raggi.

Ora il nome di Salvatore Romeo è ritornato prepotentemente agli onori della cronaca per la vicenda della polizza sulla vita intestata a Virginia Raggi. Episodio che non fa altro che aumentare i dubbi e il mistero sul suo operato e sulle sue vere intenzioni.

Ma allora chi è Salvatore Romeo l’uomo di cui adesso tutti parlano? Vediamo la sua storia, dai primi lavori all’assunzione al Comune di Roma, fino alla promozione concessa dalla Raggi e alla relativa caduta.

Chi è Salvatore Romeo? Dalla Sapienza fino al Comune di Roma

Per capire chi è Salvatore Romeo è interessante vedere la storia della sua carriera professionale. Una cosa bisogna premettere per comprendere meglio ciò che può essere avvenuto in seguito: non si tratta di un figlio di papà, ma di un uomo che dopo una brillante laurea ha fatto gavetta.

Salvatore Romeo nasce a Roma il 2 gennaio del 1965. Nel 1990 si laurea alla facoltà di Economia e Commercio della Sapienza con 110 come voto finale. Fresco laureato lavora per sei anni alla Industrial Technical Assistance, una società operante nel settore della petrolchimica.

Successivamente Salvatore Romeo lavora in due studi professionali occupandosi di aspetti contabili e di gestione del personale, per passare poi a collaborare come consulente prima con l’INAL e poi con la CGIL.

Nel marzo del 1999 viene assunto al Comune di Roma, dove fino al 2011 lavora come funzionario prima ed esperto poi al Dipartimento per le Politiche Economiche.

Nel 2011 avviene il passaggio al controllo delle società partecipate. Una carriera legittima, per un uomo che parla perfettamente anche l’inglese e lo spagnolo e che, invece di ammuffire negli uffici capitolini, ha frequentato una sfilza di master e corsi aggiornandosi sempre costantemente.

Il mistero però attorno alla figura di Salvatore Romeo inizia nel 2013 quando, per motivi differenti, la sua strada si incrocia con quella di Raffaele Marra e di Virginia Raggi.

Chi è Salvatore Romeo? Il rapporto con Marra e con la Raggi

Nel 2013 Raffaele Marra diventa il dirigente del Dipartimento di controllo delle società partecipate dove lavora Salvatore Romeo. Stesso anno in cui Virginia Raggi viene eletta consigliere comunale di opposizione nelle fila del Movimento 5 Stelle.

Marra è praticamente il capo di Romeo, mentre alla Raggi si avvicina secondo alcuni per le vicinanze politiche del funzionario che nutre molte simpatie verso il Movimento 5 Stelle. Quando però la sindaca vince le elezioni nel giugno 2016, in molti rimangono sorpresi da alcune sue scelte.

Virginia Raggi nomina Salvatore Romeo a capo della sua segreteria. Il funzionario prima si mette in aspettativa e poi viene assunto a tempo determinato con uno stipendio che passa dai 39.000 euro lordi all’anno a 110.000 euro lordi, per poi essere abbassato dall’Anac a 97.000 euro lordi all’anno.

Una nomina che fa discutere, così come quella di Raffaele Marra a capo del personale del Campidoglio. Tra polemiche e voci di corridoio si arriva però alla fatidica data del 16 dicembre, giorno in cui Marra viene arrestato per corruzione.

Il giorno dopo Salvatore Romeo rassegna le sue dimissioni. Di lui poi si perdono un pò le tracce con le vicende giudiziarie riguardanti Virginia Raggi che prendono una strada differente. Questo però fino al 2 febbraio, giorno in cui la sindaca viene interrogata dai magistrati.

Chi è Salvatore Romeo? La storia della polizza

Il resto della storia è poi cronaca recente. Nel gennaio 2016 Salvatore Romeo intesta una polizza sulla vita dal valore di 30.000 euro a Virginia Raggi, che sei mesi dopo diventerà sindaca di Roma e lo promuoverà.

Ma quella non è l’unica polizza accesa da Romeo, ne risultano infatti altre intestate a vari esponenti del Movimento 5 Stelle romano per un valore totale di circa 100.000 euro. Della polizza la Raggi dichiara di non saperne nulla, cosa che potrebbe anche essere vera.

In molti sostanzialmente parlano di una sorta di piano di Romeo e Marra per mettere le mani sul Campidoglio. Secondo alcuni sarebbe stato Marra ad aver messo in piedi il falso dossier contro De Vito, l’altro candidato alle comunarie del Movimento poi sconfitto dalla Raggi che diventerà sindaca.

Entrambi poi si sarebbero spesi in campagna elettorale per la Raggi, portando in dote moltissimi voti. Ma allora che c’entrano le polizze? Qui le ipotesi sono diverse. La più interessante è quella che parla di una sorta di ricatto di Romeo verso la Raggi.

In più c’è da capire se i 100.000 euro totali delle polizze sottoscritte da Romeo siano stati sborsati dal funzionario oppure, visto che l’ex capo della segreteria nel gennaio 2016 aveva uno stipendio non esorbitante, qualcuno ha pagato per lui.

Al momento queste però sono solo supposizioni. La verità comunque visto la solerte indagine giudiziaria presto verrà a galla, facendo così calare quel velo di mistero che aleggia sulla figura di Salvatore Romeo.