Vincite al gioco senza più tasse: cosa cambia e per chi

Camilla Carè

26 Novembre 2019 - 15:21

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Novità fiscali per le vincite al Gratta e Vinci, Lotteria, Superenalotto, slot e vlt: le tasse saranno annullate in alcuni casi. Ecco su quali somme e cosa sta per cambiare.

Vincite al gioco senza più tasse: cosa cambia e per chi

I soldi vinti da chi gioca al Gratta e Vinci, Lotteria, Superenalotto, slot e videolottery subiscono trattenute da parte dello Stato da sempre, che riscuote una tassa sui guadagni dei fortunati.

La tassa sulle vincite al gioco è probabilmente il balzello più detestato dai giocatori, che si vedono sottrarre percentuali dalla vincita finale da parte dell’Agenzia delle Entrate, riducendo il guadagno incassato rispetto a quello effettivamente vinto.

La tassa sulle vincite sta per subire una modifica, la seconda in arrivo con la nuova manovra fiscale. Ci saranno interessanti novità per i giocatori, prima fra tutte l’abolizione delle tasse per le mini-vincite di gioco. Vediamo nel dettaglio la proposta e cosa cambierà.

Tassa sulle vincite al gioco: novità fiscale 2020

Stando a quanto previsto dalla manovra, la tassazione sulle vincite al gioco nel nuovo anno subirà una modifica.

Al momento la tassa sulla fortuna è al 12%, uguale per ogni premio superiore ai 500 euro. Significa che se si vincono 50 mila euro oppure 500 la percentuale di trattenuta è la stessa, facendo intascare al giocatore di meno rispetto a quanto vinto. Nello specifico:

  • guadagno di 44 mila per vincita di 50 mila euro
  • guadagno di 440 euro per vincita di 500 euro

Dal prossimo anno, in caso di approvazione della manovra, la tassa sulle vincite al gioco cambia, con l’introduzione della flat tax. Significa che più soldi si vinceranno più si pagherà, aumentando la tassa sulle vincite in base al guadagno. Guardando all’esempio di prima possiamo capire quanto la vincita intascata sia effettivamente minore con l’eventuale approvazione della manovra nel 2020:

  • guadagno di 38.500 euro su 50 mila euro vinti
  • guadagno di 425 euro su 500 euro vinti

Tassa vincite al gioco abolita: ecco per chi

Quella appena citata non è l’unica novità in merito alla tassa sulle vincite, perché proprio oggi c’è stata un’importante proposta presentata dal Governo, che prevederebbe da un lato lo slittamento della lotteria degli scontrini, dall’altro il cambiamento della tassazione sulle vincite minori.

Leggi anche: Tassa Superenalotto e Gratta e Vinci, aumento in arrivo: ecco le novità del 2020

La novità di oggi sulla tassa delle vincite al gioco riguarda la proposta dell’annullamento del balzello sulle vincite minori a 500 euro. Significa che dal 2020, con l’approvazione della manovra, sarà possibile intascare esattamente quanto vinto sui guadagni di slot, videolottery e piccole vincite di Gratta e Vinci.

Vincite al gioco senza tasse: quale sarà il vero importo

Se ora la tassa sulle vincite al di sotto dei 500 euro è al’1,8%, con la manovra dal 2020 potrebbe essere cancellata, facendo intascare l’importo esatto senza tasse. A confronto:

  • senza manovra, su una vincita di 450 euro si guadagnavano 441,90 euro
  • con la manovra, su una vincita di 450 euro si guadagneranno 450 euro

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