Gettoni d’oro, cosa sono e quanto valgono in euro

Simone Micocci

16 Gennaio 2024 - 16:13

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Gettoni d’oro, a quanto ammonta il valore in euro? Ecco quanto guadagna veramente il concorrente di un gioco a premi o di un reality show.

Gettoni d’oro, cosa sono e quanto valgono in euro

I gettoni d’oro sono lo strumento utilizzato per premiare i concorrenti nei giochi a premi e reality televisivi: dall’Eredità ad Affari tuoi, dal Grande Fratello a Masterchef.

Fino a qualche anno fa era la legge italiana a vietare il pagamento in contanti nei quiz televisivi. In caso contrario, infatti, si sarebbe trattato di gioco d’azzardo (consentito solamente nei luoghi autorizzati).

Tuttavia, grazie alla sentenza del Tar del Lazio del 16 ottobre 2018, ora si possono fare pagamenti in contanti come per il gioco del lotto e le lotterie nazionali. È però essenziale che i criteri di selezione e le modalità di accesso al gioco siano definiti in modo chiaro.

Eppure, nella generalità dei casi i premi continuano a essere pagati in gettoni d’oro anziché in euro. A rimetterci è il concorrente, in quanto il valore di un gettone d’oro è inferiore a quanto sarebbe spettato in caso di pagamento in contanti.

A tal proposito, è lecito chiedersi quanto valgono in euro i gettoni d’oro, ossia qual è l’importo vinto davvero dal concorrente. In altre parole, quanto guadagna chi vince un montepremi? Per calcolare la somma vinta ci sono diverse valutazioni da fare, dal controvalore del gettone d’oro in euro alla tassa sulle vincite che si applica in questi casi.

Iva sui gettoni d’oro

I gettoni d’oro sono stati introdotti per la prima volta in Italia nel lontano 1955, proprio come forma di pagamento nei quiz televisivi a premi. Si tratta di gettoni d’oro veri e propri di peso variabile e con inciso sulle due facce il logo dell’azienda commissionante.

Il valore complessivo dei gettoni d’oro che vengono consegnati al vincitore è più o meno lo stesso di quello del montepremi vinto, ma c’è una precisazione da fare: sulla vincita la rete televisiva trattiene immediatamente il 22% di IVA.

Su un premio di 100 mila euro, ad esempio, si ricevono gettoni d’oro per un valore totale di circa 82 mila euro (l’IVA, infatti, è pari a 18.032,79 euro).

Da questo importo, inoltre, bisognerà sottrarre qualche altro migliaio di euro, che andrà “perso” con il passaggio da gettoni d’oro a euro.

Quanto valgono in euro i gettoni d’oro

Dopo aver vinto un montepremi di un quiz televisivo, o anche di un reality, bisogna attendere dai 3 ai 6 mesi prima di ricevere quanto spetta (da cui come visto sopra viene sottratto il 22% di Iva).

Nel dettaglio, il vincitore viene contattato dal banco metalli il quale gli comunica il numero di gettoni che gli verranno corrisposti e mettendolo di fronte a due possibilità:

  • cedere direttamente i gettoni d’oro al banco metalli, accettando però un’ulteriore trattenuta del 5%. Su un importo di 82 mila euro, quindi, se ne ricevono 77.900 in euro;
  • farsi spedire i gettoni a casa per poi rivenderli personalmente alla Banca d’Italia o alle gioiellerie autorizzate al ritiro dei gettoni (è presente un elenco nel documento di trasporto che accompagna il montepremi). Per la spedizione c’è da pagare un altro piccolo contributo: solitamente è gratuito sotto i 20 mila euro, mentre per gli importi superiori è di circa lo 0,15% del valore del montepremi.

Optando per quest’ultima soluzione è il vincitore del montepremi a decidere se e quando cambiare i gettoni d’oro in euro. In tal caso bisogna considerare che il valore dell’oro oscilla nel tempo, quindi è bene cambiarlo nel momento in cui la quotazione è più alta.

Quanto vale oggi l’oro?

Chi vince oggi un premio in gettoni d’oro può sorridere, in quanto la quotazione è ai massimi e il prezzo al grammo aumenta ogni giorno.

Ad esempio, alla data del 16 gennaio 2024 in Italia un grammo d’oro è quotato 60,25 euro.

Considerando che ogni gettone d’oro realizzato in oro 18 carati (quindi ci sono 750 parti di oro su 1.000) pesa dagli 8 ai 10 grammi, per ogni singola moneta, il valore può arrivare fino a 450 euro.

Tassazione delle vincite televisive

Come previsto espressamente dal TUIR, i premi e le vincite appartengono alla categoria dei redditi diversi, i quali sono assoggettati a imposta secondo il criterio di cassa e per l’intero importo, senza quindi che sia ammessa alcuna deduzione.

Questi redditi sono assoggettati a ritenuta alla fonte, ed è l’articolo 30 del Dpr 600/1973 a stabilire quali sono le aliquote che si applicano a seconda della manifestazione da cui ha avuto origine la vincita.

Nel dettaglio, mentre per i premi di lotterie, tombole, pesche o banchi di beneficenza autorizzati abbiamo il 10%, sui premi dei giochi svolti in occasione di spettacoli radio-televisivi si applica una ritenuta a titolo d’imposta del 20%.

Per tutte le altre vincite, invece, la ritenuta è del 25%.

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