I creditori sono esasperati: ultimatum alla Grecia per la consegna di un nuovo piano di riforme entro poche ore, o all’Eurogruppo verrà presentata la proposta di CE, BCE e FMI.
I creditori internazionali della Grecia hanno dato ad Atene un ultimatum per presentare un piano di riforme credibile entro poche ore giovedì , avvertendo che, altrimenti, dovrà accettare la proposta stabilita dai ministri delle finanze dell’Eurozona.
Come riporta Reuters, è un funzionario dell’Eurozona a parlare.
La mossa drammatica arriva poche ore prima che i leader dell’Unione europea si riuniscano a Bruxelles per un summit sulla immigrazione, sul futuro a lungo termine dell’Area Euro e sulla rinegoziazione dei termini di adesione della Gran Bretagna, che finora è rimasta nell’ombra data la crisi incombente del debito greco.
Il funzionario in questione avrebbe detto che i direttori di Commissione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea hanno dato al primo ministro greco Alexis Tsipras poco tempo per presentarsi con una nuova proposta di riforme concreta per sbloccare i finanziamenti e evitare il default sul debito che si avvicina sempre più velocemente.
"Se non ci sarà una proposta entro poche ore, le istituzioni inviano la propria proposta all’Eurogruppo",
ha detto il funzionario.
L’Eurogruppo, composto dai ministri delle finanze dell’Eurozona, si riunirà alle 13:30, dopo la riunione di ieri che è durata solo un’ora data l’assenza di un reale porgetto di accordo da discutere.
Alcuni diplomatici riferiscono che tattiche dei creditori riflettono un’evidente esasperazione per il rifiuto di Tsipras di cedere ad un compromesso sulle riforme chiave riguardo le pensioni, il mercato del lavoro, i salari e la tassazione.
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