Terza guerra mondiale: cosa ha detto Joe Biden

Giorgia Bonamoneta

26 Febbraio 2022 - 23:23

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Joe Biden evoca lo spettro della Terza guerra mondiale. Secondo il presidente U.S.A le opzioni sono solo due: conflitto o sanzioni severe. Ecco cosa ha detto.

Terza guerra mondiale: cosa ha detto Joe Biden

Durante un intervista il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha evocato lo spettro della Terza guerra mondiale. Nella descrizione della situazione attuale, nel gioco di potere e il vantaggio e svantaggio delle parti sul campo, avrebbe infatti dichiarato che esistono solo due opzioni.

Una delle opzioni è la via diplomatica, con una risoluzione il più possibile a favore dell’Ucraina. Questo vuol dire che la Russia dovrà “pagare un prezzo per quello che ha fatto”. L’altra è la tanto vociferata, quanto spaventosa, possibilità di un conflitto armato ampio, dalle dimensioni globali. Appunto, la Terza guerra mondiale.

La tensione in questi tre giorni di guerra non si è mai abbassata, anzi. I carri armati russi, provenienti dalla Bielorussia, si sono avvicinati al confine polacco con l’obiettivo di isolare l’Ucraina e la popolazione in fuga. La morsa intorno a Kyiv (nome e scrittura ucraina di “Kiev”) si fa sempre più stretta. Si combatte per le strade e la resistenza ucraina rallenta le operazioni russe.

Vladimir Putin non sembra temere le sanzioni economiche, ha infatti annunciato di avere abbastanza fondi da parte per tamponare le sanzioni (circa 600 miliardi) preparati negli ultimi anni. Da un punto di vista militare invece, allo stesso modo, sembra essere consapevole che un conflitto su scala mondiale - cioè una Terza guerra mondiale - è qualcosa che nessuno vuole e continua a tirare la corda, narrando in Russia l’operazione di occupazione come un’operazione di liberazione da un regime nazista, razzista e militarista (cioè quello Ucraino).

Terza guerra mondiale: una minaccia o un tabù?

Il richiamo alla possibile Terza guerra mondiale ha fatto eco in tutto il mondo, facendo levale gli scudi del movimento pacifista: da New York a Londra, da Roma a Milano. Il più delle volte la minaccia di una guerra mondiale è raccontata dai giornali, che ne fanno una narrazione allarmistica o - ce lo dirà il tempo probabilmente - premonitrice.

Oggi è stato Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, a parlare di due opzioni nello scenario attuale. Bianco o nero, pace o guerra, sanzioni alla Russia o Terza guerra mondiale.

Durante l’intervista tenuta nel podcast con Brian Tyler Cohen il presidente Biden ha detto che “ci sono due opzioni: iniziare la Terza guerra mondiale, andare alla guerra con la Russia, in sostanza - ha detto - o far sì che il Paese che agisce contro la legge internazionale finisca per pagare un prezzo per quello che ha fatto”.

Verso la Terza guerra mondiale: “Putin sta ottenendo l’effetto opposto”

Nell’intervista Joe Biden ha giudicato le azioni di Vladimir Putin come insensate. Biden faceva riferimento all’effetto che stanno sortendo le azioni del presidente russo sull’opinione internazionale e sulla Nato. “Sta ottenendo esattamente l’effetto opposto di quello che voleva - ha detto a Brian Tyler Cohen - Il mio obiettivo dall’inizio era tenere unite la Nato e l’Ue”.

Secondo Biden infatti Putin avrebbe voluto dividere la nato per creare un varco utile alla Russia, ma questo non sta succedendo anzi. Le azioni russe hanno trovato una Nato unita.

La Russia, dice ancora il presidente USA, pagherà un prezzo elevato, nel breve e nel lungo periodo. Al momento si discute e ci si avvicina alla decisione definita sull’esclusione della Russia dal sistema di pagamenti internazionaliSwift”.

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