Tassi USA: rialzo già ad aprile? L’incontro Yellen-Obama suggerisce di sì, ecco perché

Livio Spadaro

11 Aprile 2016 - 10:06

Oggi Janet Yellen, si incontrerà con il presidente Obama. L’ultimo incontro risale al 23 novembre, un mese prima del rialzo di dicembre. Arriva una nuova stretta sui tassi?

Tassi USA:  rialzo già ad aprile? L’incontro Yellen-Obama suggerisce di sì, ecco perché

Quest’oggi il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, e quello degli Stati Uniti, Barack Obama, si incontreranno nel pomeriggio per discutere di questioni economiche e normative. Nel comunicato di annuncio del meeting, al quale parteciperà anche il vice-presidente USA Joe Biden, si legge che si discuterà dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Questo tipo di incontro tra il presidente Obama e quello della Fed è avvenuto l’ultima volta il 23 novembre 2015, un mese prima del rialzo dei tassi USA da parte dell’istituto centrale statunitense. È possibile quindi che Obama, la Yellen e Joe Biden oggi discuteranno di un rialzo nella prossima riunione di aprile della Fed?

Tassi USA: oggi incontro Yellen-Obama

Ieri la Casa Bianca ha comunicato che nella giornata di oggi si terrà un incontro tra il presidente USA Barack Obama, il vice-presidente Joe Biden e il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen. Nel comunicato diffuso dall’entourage del presidente americano, emerge che l’incontro è stato organizzato per discutere dello stato dell’economia statunitense.

Nel dettaglio, saranno oggetto di discussione l’outlook sull’economia USA e globale, l’andamento dei mercati finanziari e di Wall Street e l’avanzamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il meeting avverrà alle ore 15 di questo pomeriggio (orario americano, in Italia saranno circa le 21) e non è un incontro propriamente consueto.

Tassi USA: ultima riunione Obama-Yellen risale a un mese prima del rialzo

L’ultima volta che si è tenuta una riunione del genere risale al 23 novembre 2015, circa un mese prima dello storico rialzo dei tassi operato dopo anni dalla Federal Reserve. Nel comunicato della Casa Bianca si legge che l’incontro sarà effettuato con “procedure spedite” con le quali il governo analizzerà attentamente lo stato d’avanzamento dei tassi di interesse americani.

Nel pomeriggio sono attese le dichiarazioni di alcuni membri del FOMC come William Dudley e Robert Kaplan, rispettivamente presidente della Fed di Ney York e di Dallas , i quali rilasceranno commenti sui prossimi rialzi probabilmente lasciando intendere che ogni momento è buono per decidere una stretta monetaria che dipenderà dai dati.

Tassi USA: Fed prudente per colpa della Cina?

Il presidente Yellen ha mostrato cautela nelle ultime uscite pubbliche e negli ultimi verbali FOMC, in disaccordo con alcuni membri della Fed che stanno iniziando a pensare che un rialzo dei tassi possa essere nelle corde visto che i dati macro supportano tale decisione.

In realtà, sembra che la Federal Reserve si sia un po’ discostata dalla mera analisi dei dati macro dato che, nel complesso, l’economia sembra che stia dando cenni di ripresa.

A preoccupare la Fed è probabilmente l’avanzamento dell’economia cinese che continua a dare segnali contrastanti. Questa notte il dato sull’inflazione cinese, calcolato su base annuale, è risultato in linea con il dato precedente e minore delle attese mentre quello mensile è stato registrato negativo.

In settimana verranno pubblicati dati importanti sul colosso asiatico e sull’economia statunitense, cosa succederà se i market mover USA risulteranno migliori di quelli cinesi? La Fed continuerà ad essere cauta o avvierà comunque la seconda stretta monetaria? Il governo appoggia l’atteggiamento “dovish” dell’istituto centrale USA oppure oggi ha richiesto l’incontro con la Yellen per pianificare, nel breve, il prossimo rialzo dei tassi?

Tassi USA: rialzo più vicino di quanto ci si aspetti?

Stando ad un confronto dei due comunicati, come possibile vedere qui di seguito, sembra che il prossimo rialzo dei tassi USA possa essere più vicino di quanto si pensi, sulla spinta del governo a stelle e strisce.

Fonte: ZeroHedge.com

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it