Scadenze fiscali ottobre 2018

Francesco Oliva

30 Settembre 2018 - 11:02

Scadenze fiscali ottobre 2018 caratterizzate dall’invio telematico dello spesometro relativo al primo semestre e delle dichiarazioni fiscali annuali (Redditi, Irap e modello 770). Ma non solo: ecco lo scadenzario con le date principali da ricordare.

Scadenze fiscali ottobre 2018

Le scadenze fiscali del mese di ottobre 2018 sono caratterizzate dall’appuntamento con alcuni importanti invii telematici: domani lo spesometro (elenco fatture emesse e ricevute) relativo al primo semestre; a fine mese è il termine di scadenza per l’invio telematico delle dichiarazioni fiscali annuali ovvero il modello Redditi, il modello Irap ed il modello 770.

Ma ci sono anche altre importanti date da considerare nello scadenzario di ottobre. Innanzitutto la scadenza con l’appuntamento dei contribuenti che hanno aderito alla cd rottamazione delle cartelle esattoriali. Mentre a metà mese vi è il consueto appuntamento con gli adempimenti periodici - Irpef, IVA e Inps - collegati alla competenza del mese precedente.

Il 25 ottobre, inoltre, oltre alla consueta scadenza del modello Intrastat per i contribuenti mensili, occorre evidenziare che la scadenza riguarderà anche i contribuenti con obbligo trimestrale.

Per i contribuenti non titolari di partita IVA, invece, si evidenzia che il prossimo 25 ottobre è la data di scadenza per la presentazione del modello 730/2018 integrativo (nel prosieguo dell’articolo vedremo in quali casi esso possa essere presentato).

Scadenze fiscali 1° ottobre 2018: invio telematico spesometro 2018

Lo scadenzario fiscale del mese di ottobre si apre con la scadenza dell’elenco fatture emesse e ricevute - il famoso spesometro - relativo al primo semestre 2018.

Lo spesometro semestrale di cui al novellato articolo 21 del DL 78/2010, come modificato dall’art. 4 comma 1 del DL 193/2016 è obbligatorio per tutti i soggetti passivi che effettuano operazioni rilevanti ai fini Iva.

Nello specifico, i soggetti obbligati all’invio dello spesometro 2018, ovvero la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, sono i titolari di attività di impresa e gli esercenti arti e professioni.

Ecco di seguito l’elenco dei soggetti obbligati:

  • imprese individuali, imprese familiari, aziende coniugali;
  • professionisti anche in forma associata;
  • società di persone;
  • società di capitali, società cooperative;
  • curatori fallimentari per conto della società fallita o posta in liquidazione coatta amministrativa.

Non sono obbligati alla predisposizione ed all’invio telematico dello spesometro 2018 i seguenti soggetti:

  • i contribuenti minimi e forfettari;
  • le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le amministrazioni autonome, sono escluse dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di cui al provvedimento del 2 agosto 2013;
  • i commercianti al minuto di cui all’articolo 22 del d.p.r. 633/1972 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA;
  • i soggetti di cui all’articolo 74-ter del d.p.r. 633/1972 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’IVA;
  • i soggetti di cui all’articolo 34, comma 6, del d.p.r. 633/1972. Come si diceva ad inizio articolo, si tratta dei contribuenti operanti nel regime speciale per i produttori agricoli, oggetto di un ulteriore e recente intervento normativo di estensione dell’esonero per tutti i soggetti che beneficiano di questo particolare regime.

A partire dal prossimo 1° gennaio 2019, per effetto dell’introduzione della fattura elettronica obbligatoria, lo spesometro dovrebbe essere oggetto di abolizione, così come dichiarato direttamente a Money.it dal presidente della commissione Finanze della Camera Onorevole Carla Ruocco.

Scadenze fiscali 1° ottobre 2018: rata rottamazione cartelle

Entro domani 1 ottobre 2018 occorre versare la rata in scadenza per la rottamazione delle cartelle.

Sono tre le categorie di contribuenti interessate da questa scadenza:

  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia dal 2000 al 2016 dovranno pagare la terza ed ultima rata del debito residuo comunicato dall’Agenzia Entrate Riscossione;
  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (rottamazione cartelle di pagamento) per i quali non è stata presentata una precedente domanda di adesione dovranno pagare la seconda rata del debito residuo;
  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017 (rottamazione cartelle di pagamento) che dovranno anche in questo caso pagare la seconda rata del debito residuo.

Scadenze fiscali 16 ottobre 2018: modello F24 da versare per le competenze del mese precedente o per la rateizzazione delle imposte da dichiarazione dei redditi

A metà mese i contribuenti titolari di partita IVA devono ricordare di annotare nello scadenzario fiscale del mese di ottobre gli adempimenti periodici.

In particolare, entro tale termine dovrà essere eseguito il versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 09/2018;
  • contributi Inps dovuti per il mese di settembre 2018;
  • versamento IVA di competenza settembre 2018 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario.
  • versamento a rate delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi (Irpef, IVA, Irap, Ires, cedolare secca).

Scadenze fiscali 25 ottobre 2018: modello Intrastat mensile e trimestrale

Lo scadenzario fiscale di ottobre si avvicina verso la fine del mese toccando due importanti appuntamenti per giorno 25 ottobre: la scadenza del modello Intrastat mensile e trimestrale e quella del modello 730 integrativo.

Il 25 ottobre 2018 è il termine ultimo per l’invio degli elenchi Intrastat:

  • sia per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre;
  • sia i contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei 50.000 euro.

Restano invariate le modalità di invio telematico:

  • all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • all’Agenzia delle Entrate mediante Entratel.

Scadenze fiscali 25 ottobre 2018: modello 730/2018 integrativo

Il 25 ottobre è il termine ultimo anche per l’invio telematico del modello 730/2018 integrativo. Attenzione però: le correzioni del modello 730 non possono sempre avvenire mediante il modello in oggetto, in alcuni casi occorre utilizzare il modello Redditi PF (ex modello Unico).

Il modello 730 integrativo, come riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, potrà essere presentato soltanto in caso di variazioni che comportino un maggior credito o un minor debito.

Quando, al contrario, la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente, sarà necessario presentare il modello Redditi persone fisiche.

Scadenze fiscali 31 ottobre 2018: invio telematico dichiarazione dei redditi, Irap e modello 770

Lo scadenzario del mese di ottobre si chiude con l’appuntamento degli invii telematici relativi ai seguenti adempimenti annuali:

  • dichiarazione dei redditi (modello Redditi persone fisiche, società di persone, società di capitali ed enti non commerciali);
  • dichiarazione Irap;
  • modello 770;
  • certificazioni uniche relative ai lavoratori autonomi o comunque a tutti i soggetti non interessati dalla compilazione del modello 730.

Tali scadenze sono state recentemente protagoniste di una proposta di legge - AC 1074 - che prevede lo slittamento al 31 dicembre di ogni anno; fino allo scorso anno, invece, la scadenza di tali adempimenti era il 30 settembre.

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