Scadenze fiscali maggio 2017: modello 730, bilanci e IVA. Tutte le date da ricordare

Francesco Oliva

28 Aprile 2017 - 07:30

Maggio 2017 è un mese ricco di scadenze fiscali: modello 730, bilanci, la prima comunicazione periodica delle liquidazioni IVA e non solo. Ecco lo scadenzario completo.

Scadenze fiscali maggio 2017: modello 730, bilanci e IVA. Tutte le date da ricordare

Il mese di maggio 2017 è come di consueto ricco di scadenze fiscali.

La prima da considerare è quella relativa al modello 730/2017 precompilato: a partire dal 2 maggio, infatti, i contribuenti potranno accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata ed apportare modifiche ovvero inviare la dichiarazione così come predisposta dall’Agenzia delle Entrate.
A fine mese, invece, due appuntamenti importanti per le imprese. Il 30 maggio 2017 è il termine di scadenza per il deposito in Camera di Commercio del bilancio di esercizio delle società di capitali.

Ma la vera novità delle scadenze fiscali di maggio 2017 è rappresentata dalla scadenza delle comunicazioni delle liquidazioni IVA trimestrali che scade il prossimo 31 maggio. Com’è noto si tratta di un adempimento introdotto dal DL 193/2016. Originariamente era previsto che contestualmente all’invio telematico delle liquidazioni trimestrali fosse inviato anche il nuovo spesometro. Tuttavia, con una successiva modifica del DL 193/2016 lo spesometro è stato trasformato in semestrale, con la prima scadenza a settembre (per il I semestre).

Ecco lo scadenzario fiscale completo di maggio 2017.

Scadenze fiscali 2 maggio 2017: modifica ed invio del modello 730/2017 precompilato

La prima scadenza fiscale importante da annotare nello scadenzario di maggio 2017 è quella relativa al modello 730/2017 precompilato.

A partire da questa data, infatti, i contribuenti potranno modificare ed inviare la propria dichiarazione dei redditi precompilata.

Si tratta del terzo anno di vita del modello 730 precompilato, quello in cui (si spera) le inefficienze degli anni scorsi dovrebbero essere superate.
C’era grande attesa, in particolare, per la completezza dei dati relativi alle spese sanitarie detraibili, da sempre tra gli elementi di maggior attenzione da parte del contribuente medio.

Tuttavia, pur essendo migliorato rispetto ai due anni precedenti, anche quest’anno il modello 730/2017 precompilato presenta molte inesattezze e/o incompletezze.

Scadenze fiscali martedì 16 maggio 2017: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

Lo scadenzario fiscale di maggio 2017 si caratterizza ovviamente anche per le scadenze degli adempimenti periodici Irpef, Inps e IVA.

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro martedì 16 maggio 2017 occorre ricordarsi di procedere al:

  • versamento IVA di competenza aprile 2017 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6004 nella sezione erario;
  • versamento IVA di competenza del primo trimestre 2017 per i contribuenti che liquidano l’IVA trimestralmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6031 nella sezione erario.

In ordine, invece, all’IRPEF entro martedì 16 maggio 2017 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 04/2017.

Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di febbraio.

Scadenze fiscali giovedì 25 maggio 2017: Intrastat mensili

Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data di giovedì 25 maggio 2017: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.

L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari:

  • effettuati nel mese di aprile per i contribuenti con obbligo mensile (ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro annui).

Ecco quali sono le modalità di presentazione del modello Intrastat:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Scadenze fiscali mercoledì 31 maggio 2017

Arriviamo quindi alla nota dolente di queste scadenze fiscali del mese di maggio.

Il prossimo 31 maggio 2017 è la prima scadenza prevista per i soggetti passivi IVA obbligati alle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche dell’IVA.

Il nuovo obbligo è stato introdotto dal DL 193/2016 che ha novellato l’articolo 21-bis del DL 78/2010 prevedendo che i soggetti passivi IVA debbano trasmettere una comunicazione dei dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA mensili e/o trimestrali che siano.

In particolare, si fa presente che tali comunicazioni devono essere inviate telematicamente:

  • ogni tre mesi a prescindere dal fatto che il contribuente sia mensile o trimestrale;
  • anche nel caso di liquidazione IVA con eccedenza a credito;
  • anche per le liquidazioni a saldo zero (si pensi al caso dell’agricoltore in regime speciale).

La modalità di comunicazione è telematica ma anche qui non mancano le polemiche.

Ad oggi, infatti, pare che il canale di trasmissione non sia il classico Entratel di Desktop Telematico. Almeno così pare leggendo le specifiche tecniche. Si attende quindi un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ma - al di là dei tecnicismi - un dubbio sorge spontaneo: quale sarebbe l’utilità di inviare dei file in formato XML e comunque con canali diversi da quelli utilizzati per tutte le altre comunicazioni fiscali telematiche? Pare che in questo periodo le imprese ed i loro professionisti siano obbligati a lavorare nell’incertezza.

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