Scadenze fiscali dicembre 2021: fine anno di appuntamenti tra tasse e cartelle da pagare

Rosaria Imparato

01/12/2021

02/12/2022 - 15:08

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Tra le scadenze fiscali più importanti di dicembre 2021 c’è il saldo IMU e l’acconto IVA, ma anche la domanda per il fondo perduto. Di seguito una panoramica delle date da ricordare.

Scadenze fiscali dicembre 2021: fine anno di appuntamenti tra tasse e cartelle da pagare

Il mese di dicembre 2021 è ricco di scadenze fiscali: gli appuntamenti principali sono il saldo IMU e l’acconto IVA, ma ci sono anche altre date da segnare sul calendario. Per esempio, con la conversione in legge del decreto Fiscale collegato alla legge di Bilancio stanno cambiando le scadenze della Riscossione, in particolare per il pagamento delle rate di saldo e stralcio e rottamazione delle cartelle e per gli avvisi bonari, entrambi originariamente in scadenza il 30 novembre.

Altre scadenze sono quelle che riguardano gli adempimenti periodici delle imposte sui redditi e dei contributi. Da segnalare anche la scadenza riguardante la domanda per il contributo a fondo perduto perequativo e quello per le attività chiuse.

Il 2021 si chiude quindi con tantissimi appuntamenti fiscali: di seguito, una panoramica delle principali scadenze.

Pagamento rate pace fiscale, nuova scadenza il 9 dicembre 2021

Si attende la conferma ufficiale con la conversione in legge del decreto Fiscale: la scadenza per pagare le rate di saldo e stralcio e rottamazione ter delle cartelle dovrebbe slittare dal 30 novembre al 9 dicembre. Si tratta, quindi, di un mini rinvio, e considerando i 5 giorni della pace fiscale si potrà pagare entro il 14 dicembre senza decadere dai benefici della definizione agevolata.

Le rate da pagare sono quelle di rottamazione ter e saldo e stralcio rimaste in sospeso dal 2020 e anche quelle nuove del 2021, per un totale di 12 appuntamenti.

16 dicembre 2021: scadenza saldo IMU

Il 16 dicembre è un giorno particolarmente di fuoco per quanto riguarda le scadenze fiscali. Partiamo con l’appuntamento più importante, quello con il saldo IMU (o con la seconda rata).

L’IMU non si paga sull’abitazione principale, mentre sulla prima casa è dovuta esclusivamente sulle abitazioni ritenute di lusso. Vanno tenute in considerazione poi le esenzioni e le agevolazioni IMU, non solo quelle ordinarie ma anche quelle introdotte per far fronte all’emergenza sanitaria. Inoltre, l’IMU 2021 non è dovuta dalle persone fisiche proprietarie di immobili interessati dal blocco degli sfratti.

Adempimenti periodici in scadenza il 16 dicembre

Il secondo importante appuntamento in scadenza il 16 dicembre 2021 riguarda gli adempimenti periodici per partite IVA e sostituti d’imposta. Vanno versati:

  • IRPEF;
  • IVA;
  • contributi INPS;
  • ritenute operate nel mese precedente;
  • le imposte sostitutive.

L’altro appuntamento del 16 dicembre riguarda gli avvisi bonari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, quindi nel pieno della prima ondata della pandemia, e che dovevano essere saldati entro il 16 settembre 2020.

L’emendamento al decreto Fiscale collegato alla manovra porta la firma di Emiliano Fenu (Movimento 5 Stelle) e di Donato Laus (Partito Democratico). Si potrà effettuare il pagamento:

  • in un’unica soluzione senza sanzioni e interessi;
  • in quattro rate mensili di pari importo, entro il 16 di ogni mese.

27 dicembre 2021: scadenza acconto IVA

I contribuenti IVA soggetti agli obblighi di liquidazione e versamento sia mensili sia trimestrali sono tenuti al versamento dell’acconto IVA 2021 tramite:

  • modello F24;
  • attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate);
  • intermediario abilitato.

I codici tributo da usare sono:

  • 6013 - Versamento acconto per Iva mensile
  • 6035 - Versamento IVA acconto

A essere chiamati alla cassa sono le seguenti categorie di contribuenti:

  • Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

28 dicembre 2021: ultimo giorno per fare domanda per il fondo perduto perequativo

Il 28 dicembre è l’ultimo giorno per inviare la domanda per il contributo a fondo perduto perequativo, in cui si guardano i dati del bilancio d’esercizio e non del fatturato.

La predisposizione e trasmissione delle istanze deve avvenire esclusivamente in via telematica, attraverso due modalità:

  • un file di compilazione contenente l’istanza, che deve essere inviato mediante il canale telematico Entrate/Fisconline attraverso cui sono trasmesse le dichiarazioni dei redditi. Tramite questo canale, è possibile inviare anche più istanze con un’unica trasmissione. La presentazione dell’istanza attraverso il canale telematico può essere effettuata a partire dal 29 novembre e fino al 28 dicembre 2021;
  • un’apposita procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate all’interno del portale Fatture e Corrispettivi, nella sezione Contributo a fondo perduto. Attraverso tale procedura è possibile predisporre e trasmettere un’istanza alla volta. La procedura web è disponibile a partire dal 30 novembre e fino al 28 dicembre 2021.

28 dicembre 2021: scadenza domanda fondo perduto attività chiuse

Il 28 dicembre cade anche un’altra scadenza, quella per richiedere i contributi a fondo perduto per le attività che sono state chiuse a causa della pandemia. I contributi che si possono richiedere sono di due tipi:

  • quelli per le attività chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021;
  • quelli per le discoteche, che hanno subito una chiusura prolungata rispetto alle altre attività.

La domanda per il fondo perduto si potrà presentare per entrambi i tipi di aiuti dal 2 dicembre.

Qui lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori informazioni.

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