Quanti soldi prende dallo Stato una famiglia con reddito zero

Simone Micocci

02/08/2021

17/12/2021 - 12:37

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Famiglia con reddito pari a zero: quanto spetta grazie agli aiuti di Stato? Facciamo chiarezza sulle cifre a seconda del numero - e della condizione - dei componenti del nucleo.

Quanti soldi prende dallo Stato una famiglia con reddito zero

Come noto, in Italia ci sono una serie di misure di tipo assistenziale riconosciute a coloro che hanno un reddito familiare pari a zero. In assenza di redditi è possibile infatti richiedere una serie di bonus e agevolazioni che permettono di avere un sostegno economico su cui poter contare.

Eppure l’impegno assistenziale dello Stato, seppur previsto dalla Costituzione - il secondo comma dell’articolo 3 stabilisce che “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” - è spesso oggetto di polemiche in quanto c’è chi ritiene, non ultimo Matteo Renzi che ha attaccato il Reddito di Cittadinanza, che misure per il sostegno al reddito se non ben strutturate possono persino rivelarsi dannose per lo sviluppo del cittadino.

Mettendo da parte queste polemiche, abbiamo deciso di vedere quanto una famiglia con reddito zero può arrivare a “guadagnare” grazie ai sostegni riconosciuti dallo Stato. Proviamo a muoverci nella serie di aiuti riconosciuti, facendo chiarezza su quanto spetta a seconda della composizione nel nucleo familiare.

Persona sola con reddito zero: quanto può prendere grazie agli aiuti di Stato

Quando il nucleo familiare è composto da persona sola, gli aiuti di Stato dipendono dalla condizione di quest’unico componente. Ad esempio, se questo ha compiuto i 67 anni di età ed è senza pensione può fare domanda dell’assegno sociale che per il 2021 ha un importo pari a 460,28€ per 13 mensilità.

Questo potrebbe poi aumentare l’importo spettante facendo anche richiesta della Pensione di Cittadinanza, arrivando a 630,00€, 780,00€ nel caso in cui lo stesso viva in affitto (con contratto regolarmente registrato).

Se invece la persona ha meno di 67 anni, questa potrà comunque fare richiesta del Reddito di Cittadinanza. In questo caso l’importo è di 500,00€ mensili, sempre 780,00€ nel caso in cui viva in affitto.

Ricordiamo comunque che per Reddito e Pensione di Cittadinanza non basta avere reddito zero al momento della richiesta. Per queste misure, infatti, si tiene conto dell’indicatore Isee, il quale guarda alla situazione reddituale riferita a due anni prima.

Nel caso in cui la persona abbia anche un’invalidità civile riconosciuta, con percentuale di almeno il 74%, questa può avere diritto all’assegno d’invalidità civile, il quale - al netto delle maggiorazioni sociali - ha un importo nel 2021 pari a 287,09 euro.

Reddito di Cittadinanza e assegni d’invalidità civile, però, non sono pienamente cumulabili tra di loro.

Due persone con reddito zero: quanto possono prendere grazie agli aiuti di Stato

Nel caso in cui ci siano due persone maggiorenni nel nucleo familiare, le misure che si possono richiedere sono le stesse di quelle indicate sopra. Cambia, però, l’importo del Reddito di Cittadinanza in quanto si aggiungono 200 euro per l’altro componente arrivando così a 700,00€, 980,00€ per chi vive in affitto.

Questa è comunque la soglia massima che si può ottenere: non spetta un aumento di questa soglia nel caso in cui uno dei due componenti percepisca, ad esempio, un assegno per invalidità civile in quanto le due misure, come già detto, non sono cumulabili tra di loro. Lo stesso vale per l’assegno sociale.

Nel caso in cui entrambi abbiano però più di 67 anni, spetta una Pensione di Cittadinanza da 830,00€, 980,00€ per chi vive in affitto.

Nel caso di un maggiorenne e un minorenne, invece, spetta:

  • Reddito di Cittadinanza da 600,00€, 880,00€ per chi vive in affitto;
  • a questo si aggiungono 67,50€ dell’assegno unico.

Nel caso in cui il minorenne avesse meno di un anno, inoltre, si potrebbe fare richiesta del bonus bebè da 160,00€ mensili per 12 mesi (fino al compimento del primo anno di età) il quale tra l’altro è pienamente compatibile con il Reddito di Cittadinanza.

Più persone con reddito zero: quanto possono prendere grazie agli aiuti di Stato

Nei nuclei familiari più numerosi, invece, aumenta la soglia del Reddito di Cittadinanza. Ad esempio:

  • tre componenti (due maggiorenni e un minorenne): 800,00€, 1.080,00€ per chi vive in affitto;
  • tre componenti (tutti maggiorenni): 900,00€, 1.180,00€ per chi vive in affitto;
  • quattro componenti (due maggiorenni e due minorenni): 900,00€, 1.180,00€ per chi vive in affitto;
  • quattro componenti (tre maggiorenni e un minorenne): 1.000,00€, 1.280,00€ per chi vive in affitto;
  • quattro componenti (tutti e quattro maggiorenni): 1.050,00€, 1330,00€ per chi vive in affitto.

Nel caso in cui nel nucleo familiare ci siano minori, inoltre, spetta anche l’assegno unico:

  • +67,50€ per ogni figlio nel caso di due minori;
  • +117,50€ per ogni figlio con almeno tre minori.

Per i minori entro l’anno di vita spetta anche il bonus bebè, il quale ha un importo di:

  • 160,00€ per il primo figlio;
  • 192,00€ dal secondo figlio in poi.

Come anticipato il bonus bebé, per il quale si guarda all’Isee (che deve dunque essere pari a zero per avere diritto ai suddetti importi), non comporta neppure la riduzione del Reddito di Cittadinanza.

Ne riduce l’importo, invece, l’eventuale bonus terzo figlio, il quale ha un importo di 145,14€ mensili ma non è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza.

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