Cambia la normativa sugli incentivi alle aziende: l’INPS in un Messaggio ha fornito le nuove istruzioni e i nuovi limiti previsti per gli aiuti de minimis. Ecco cosa cambia.
Scattano i nuovi requisiti per ottenere incentivi per le aziende. L’INPS con il Messaggio 3339 del 2025 ha reso noto che è stato aggiornato il limite previsto per gli aiuti de minimis. La precedente soglia di 200 mila euro sale a 300.000 euro. Il limite viene riferito all’impresa “unica” e su un triennio solare.
La normativa dell’Unione europea prevede la possibilità per i Paesi membri di concedere alle imprese “piccoli aiuti” senza dover rispettare la normativa sugli aiuti di Stato. I secondi devono ottenere una preventiva autorizzazione da parte dell’Unione europea che comunque viene concessa solo nel caso in cui si valuti che l’aiuto stesso non vada a ledere il principio di libera concorrenza.
In poche parole se gli aiuti per la loro natura o la loro entità danneggiano le aziende dello stesso settore di altri Paesi membri, non vengono autorizzati. Si capisce bene che la procedura può essere abbastanza invalidante per gli Stati e per le aziende. Gli aiuti de minimis sfuggono a questa normativa proprio per questo la soglia desta molto interesse per le aziende.
Vediamo come cambiano gli incentivi per le aziende, le nuove soglie per gli aiuti de minimis e dove trovare il modulo aggiornato.
Limiti aiuti del minimis dal 1° gennaio 2024
Dal 1° gennaio 2024 il massimale degli aiuti de minimis erogabili a un’impresa unica è aumentato ed è pari a 300.000 euro nell’arco di 3 anni.
La soglia è però diversa in alcuni particolari settori. Si tratta di:
- 40.000 euro nel settore pesca;
- 50.000 euro nel settore agricoltura;
- 750.000 euro per le imprese che forniscono servizi di interesse economico generale (Sieg).
Per il settore del trasporto merci su strada, è stato abrogato il massimale di 100.000 euro e trova applicazione adesso il massimale generale di 300.000 euro.
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Come calcolare il triennio per valutare gli aiuti de minimis? Per triennio è da intendersi come tre anni solari da calcolare a ritroso dalla data di concessione dell’aiuto. Il triennio nel settore pesca e acquacoltura è dato dall’esercizio finanziario in corso e dai due precedenti.
Come si calcola l’importo degli aiuti del minimis? La prima cosa da sottolineare è che devono essere sommati tutti gli aiuti pubblici. In particolare vi rientrano gli aiuti concessi da autorità nazionali, regionali o locali, a prescindere dalla forma di aiuto o dalla sua finalità, a favore del soggetto beneficiario.
Cos’è l’impresa unica
Per impresa unica si intende anche un’impresa che ha la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa o ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa. Costituisce impresa unica quella che ha il diritto di esercitare influenza dominante su un’altra impresa.
Viene inoltre considerata impresa unica un’impresa azionista o socia di altra impresa che controlla da sola, in virtù di accordo con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Nel Messaggio dell’Inps si legge che il modulo di dichiarazione sugli aiuti de minimis è reperibile sul portale dell’INPS www.inps.it, accedendo alla sezione “Moduli”, nella categoria “Aziende e Contributi”, digitando nel campo “Ricerca libera” il codice “SC105”.
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