Il settore automobilistico è stato per lungo tempo nel mirino di diverse modifiche a livello europeo. Si va dall’obbligo a carico delle compagnie di garantire sconti agli automobilisti che installano la scatola nera (utile a rilevare il comportamento tenuto durante la guida), a quello di fornire preventivi di 3 diverse compagnie assicurative per gli intermediari, fino ad arrivare alla “polizza unisex” stabilita dalla Direttiva europea 2004/113/CE, che vieta le discriminazioni tariffarie di genere a partire dal 21 dicembre 2012, a meno che: “Il fattore sesso sia determinante nella valutazione dei rischi, in base a pertinenti e accurati dati attuariali e statistici”, come stabilito dalla norma.
A causa delle novità fiscali introdotte in Italia a partire dal 2013, il settore auto è stato al centro di alcune modifiche anche in Italia. In particolare su tre fronti: la deducibilità delle spese auto, modificata dalla Legge di Stabilità (per approfondimenti leggi Legge di Stabilità 2013: cosa cambia per la deducibilità delle spese auto?), le misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore nel mercato assicurativo presenti nel Decreto sviluppo bis e l’aumento del superbollo (per approfondimenti leggi Superbollo 2013: scade il 31 gennaio. Come si calcola?).
Secondo un Rapporto realizzato dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza d’Europa per CorrierEconomia, l’Italia detiene il record in tutta Europa per il costo delle RC Auto. Lo studio è stato condotto su 31 società, il 95% del mercato RC Auto, e ha preso in considerazione prezzi e qualità del servizio, interrogando un campione di circa 2300 automobilisti. Cosa è emerso? Quali sono le polizze più convenienti? Scopriamolo insieme.
Le più convenienti
Dallo studio condotto dall’Istituto Tedesco, adottando il preventivatore unico dell’IVASS, che dal 1 gennaio 2013 ha sostituito l’ISVAP, è emerso che le compagnie più economiche per 5 tipologie di assicurati-tipo (riassunte nella tabella) sono:
- Italiana assicurazioni;
- Allianz;
- Fondiaria-Sai.
Le 5 tipologie di assicurati-tipo sono così riassunte:
| Profilo | Compagnia | Tipologia Auto |
|---|---|---|
| Neopatentato 18 anni, classe 14, non usufruisce della Legge Bersani | Generali | Fiat Panda 1,2 a benzina del 2009 |
| 40 anni, classe di massimo sconto | Allianz | Nissan Qashqai 1.600 (guidata solo da conducenti che hanno almeno 25 anni di età) |
| 55 anni, miglior classe | Unipol | Fiat Punto Evo 1.200 |
| 60 anni, classe 5 | Fondiaria-Sai | Volkswagen Golf 1,9 a gasolio (guidato solo da conducenti che hanno almeno 25 anni di età) |
| 40 anni, classe 4 | Italiana | Scooter Yamaha T max (guidato solo da conducenti che hanno almeno 25 anni di età) |
In termini di convenienza e qualità del servizio (flessibilità, trasparenza e assortimento) le società più quotate sono:
- Direct Line;
- Genertel;
- Genialloyd.
In termini di servizio di liquidazione dei sinistri (tenuto conto della cortesia del personale, la velocità nel disbrigo della pratica e gli importi) sul podio troviamo:
- Genertel;
- Genialloyd;
- Reale Mutua.
Le peggiori
Il Rapporto ha messo in evidenza anche l’altra parte della medaglia, ovvero le compagnie che hanno subito più reclami e sanzioni da parte dell’Istituto di vigilanza. Nel 2011 le peggiori sono state:
- Groupama;
- Unipol;
- Milano.
I motivi?
- Tempistiche, in particolare rispetto ai termini entro cui le compagnie devono elaborare un’offerta di risarcimento;
- Violazione dell’obbligo a contrarre.
Le differenze tra Nord e Sud
Cittadinanzattiva ha messo in luce un dato allarmante. La differenza tra le polizze RC auto del Nord e del Sud Italia arriva a raggiungere la soglia degli 8.000 euro. Gli automobilisti del Sud (napoletani in primis) pagano un’assicurazione in misura anche doppia rispetto a quelli del Nord.
Un rimedio minimo è stato introdotto dal Decreto sviluppo bis (per approfondimenti leggi Il Decreto sviluppo bis è legge: ecco tutte le novità in arrivo) che prevede l’abolizione della clausola del tacito rinnovo dei contratti, garantendo un risparmio fino al 30%.
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