Polizia giudiziaria: cos’è, compiti e settori di competenza

Isabella Policarpio

03/10/2019

12/11/2019 - 10:31

condividi

La Polizia giudiziaria coadiuva il pubblico ministero nello svolgimento delle indagini preliminari. Qui nel dettaglio funzioni e organizzazione.

Polizia giudiziaria: cos’è, compiti e settori di competenza

Cos’è esattamente la Polizia giudiziaria? Non tutti sanno che non si tratta di un corpo a parte, ma che al contrario, è una nozione generale in cui rientrano sia i Carabinieri che la Polizia di Stato.

L’obiettivo della Polizia giudiziaria è coadiuvare il pubblico ministero nello svolgimento dell’attività investigativa, quindi svolgere ispezioni, interrogazioni e quanto sia necessario a raccogliere prove utili per individuare il colpevole di un reato.

Facciamo il punto su come si articola questo corpo di Polizia, tutte le competenze ad esso attribuito e come funziona il rapporto con il pubblico ministero.

Cos’è la Polizia giudiziaria?

Il corpo di Polizia giudiziaria è formato da membri appartenenti alla Polizia di Stato e ai Carabinieri che hanno conseguito un’ulteriore formazione professionale, incentrata sull’attività investigativa. Difatti la Polizia giudiziaria si occupa di tutte le operazioni necessarie a ricercare i colpevoli di reati, sotto la direzione del pubblico ministero.

Ne fanno parte gli appartenenti alla Polizia di Stato, penitenziaria, Corpo forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza e anche gli appartenenti alla Polizia municipale e provinciale, ma solo in qualità di agenti e non come ufficiali.

La Polizia giudiziaria agisce su delega e sotto il coordinamento del pubblico ministero, svolge le indagini investigative e provvedere agli arresti. Tutte le operazioni compiute dagli agenti devono poi essere passate al vaglio da un magistrato “terzo”; in questo modo all’indagato viene garantito il giudizio di una persona estranea ai fatti e non coinvolta nelle indagini investigative, al fine di garantire imparzialità e correttezza delle procedure.

I compiti della Polizia giudiziaria sono elencati negli articoli 55-59 del Codice di procedura penale e sono i seguenti:

  • investigazioni, in seguito a segnalazioni o di propria iniziativa;
  • repressione di attività illecite, come l’arresto in flagranza di reato;
  • esecuzione degli atti e dei comandi del pm o del giudice.

Ora che abbiamo indicato le aree di competenza, andiamo a vedere nello specifico le funzioni della Polizia giudiziaria.

Polizia giudiziaria, tutte le competenze

Come abbiamo visto, questo corpo di polizia compie tutte le operazioni necessarie ad individuare il chi e come ha commesso un reato. Nel dettaglio può:

  • perquisire e ispezionare luoghi e persone;
  • individuare e sequestrare i beni pertinenti al reato;
  • prendere informazioni sull’indagato da terzi testimoni;

Se la necessità lo richiede, gli agenti di Polizia giudiziaria possono procedere anche all’arresto in flagranza di reato dell’indagato e alla sua identificazione.

Polizia giudiziaria: come è organizzata

La Polizia giudiziaria è istituita presso ogni Procura sul territorio italiano. Come abbiamo già anticipato, non si tratta di un corpo a sé stante, come molti pensano, ma anzi è costituita da ufficiali e agenti proveniente dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri e altri corpi che sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’espletamento delle indagini investigative.

La Polizia giudiziaria si articola in sezioni e servizi: le prime sono istituite presso le Procure e possono essere considerate il vero e proprio braccio operativo del sistema in quanto alle strette dipendenze del pubblico ministero, le seconde invece seguono le direttive sia del pm che delle altre istituzioni.

L’articolo 57 del Codice di procedura penale stabilisce che sono ufficiali di polizia giudiziaria i seguenti soggetti:

  • dirigenti, commissari, ispettori e gli altri appartenenti alla Polizia di Stato;
  • ufficiali e sottufficiali dei Carabinieri, Guardia di finanza, agenti di custodia e Corpo forestale;
  • il sindaco dei Comuni in cui non ci sia l’ufficio della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Guardia di finanza.

Invece sono agenti di Polizia giudiziaria:

  • membri della Polizia di Stato;
  • carabinieri, guardie di finanza, agenti di custodia, guardie forestali e, nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.

Polizia giudiziaria e Pubblico ministero, il coordinamento

Tutta l’attività della Polizia giudiziaria è mirata alla collaborazione con il pubblico ministero cui spetta l’esercizio dell’azione penale. Quindi il pm ha potere di coordinamento e direzione delle indagini che la Polizia è chiamata ad eseguire. Lo scopo ultimo di questo corpo infatti è condurre le indagini preliminari che servono a stabilire se un sospettato sia colpevole o meno. In caso di esito positivo, il pm metterà in moto la macchina giudiziaria.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO