Polizia, Carabinieri, Penitenziaria e Finanza accorpati in un unico Corpo: la “pazza” idea del M5S

Simone Micocci

07/06/2017

Nel programma del M5S per il comparto difesa è previsto l’accorpamento di Polizia, Carabinieri, Penitenziaria e Guardia di Finanza. Con i 5 Stelle al Governo avremo una nuova e unica Forza di Polizia?

Polizia, Carabinieri, Penitenziaria e Finanza accorpati in un unico Corpo: la “pazza” idea del M5S

Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza: con il Movimento 5 Stelle al Governo ci potrebbe essere l’accorpamento di questi tre corpi delle Forze dell’Ordine con la nascita di un’unica Forza di Polizia.

Gli iscritti del M5S, infatti, votando per il programma difesa con il quale il Movimento si presenterà alle prossime elezioni politiche hanno espresso la loro preferenza sull’accorpamento della Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Penitenziaria.

Per il Movimento 5 Stelle la riorganizzazione delle Forze dell’Ordine italiane è strettamente necessaria, visto che in molti casi le diverse Forze hanno delle competenze concorrenti. Dopo l’accorpamento del Corpo Forestale nei Carabinieri (tra l’altro aspramente criticato dal M5S), in Italia ci potrebbe essere una nuova e importante rivoluzione del comparto Difesa.

Ma la riorganizzazione delle Forze Armate non è l’unico punto sul quale si sono espressi gli iscritti del M5S: dalla sicurezza partecipata alla cyber security fino ad arrivare alla riforma della Polizia Locale, ecco cosa ha deciso la maggioranza dei votanti e quali sono i programmi dei 5 stelle per il futuro della sicurezza del Paese.

M5S: perché conviene accorpare Polizia, Carabinieri, Finanza e Penitenziaria

Con l’intervento firmato da Stefano Gambacurta e pubblicato sul Blog del Movimento viene fatta luce sul perché conviene accorpare tutte le forze di Polizia in un unico corpo.

Per capirlo bisogna prima vedere come è organizzato il comparto Difesa in Italia:

  • Esercito, Marina, Aeronautica militare: sono i corpi preposti alla difesa del territorio, delle acque e dello spazio aereo dello Stato italiano;
  • Carabinieri: questi, così come tutte le altre forze del comparto sicurezza che vedremo di seguito, svolgono funzioni di ordine pubblico, pubblica sicurezza e soccorso. I Carabinieri, però, svolgendo sia funzioni militari che di polizia, costituiscono una Forza militare di polizia a competenza generale;
  • Finanza: ha la triplice funzione di tutela del bilancio pubblico, ordine e sicurezza pubblica, concorso alla difesa militare. A seconda delle funzioni svolte è dipendente dal MEF o dal Ministero dell’Interno;
  • Polizia di Stato: dipendente dal Ministero dell’Interno ha il compito di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini;
  • Polizia Penitenziaria: questa invece dipende dal Ministero della Giustizia, poiché tutela la sicurezza e la legalità all’interno degli istituti di detenzione presenti in Italia.

A questi corpi poi si aggiungono quelli della Polizia Locale, come la Provinciale e la Municipale, con quest’ultima che svolge i compiti di prevenzione e repressione dei crimini e degli illeciti amministrativi nel territorio dell’Ente locale.

Visto l’elevato numero di Corpi della Difesa presenti in Italia è inevitabile che si vengano a creare dei casi in cui le competenze sono concorrenti tra le varie Forze dell’Ordine; in questo modo oltre che confusione si viene a creare una perdita di risorse economiche. Ecco perché è necessario ragionare su una eventuale riorganizzazione dei comparti sicurezza e difesa.

Tra l’altro, tutte le Forze di Polizia hanno degli elementi comuni tra di loro poiché tutte svolgono il compito di Polizia Giudiziaria con competenze generali, ad eccezione di quelle di tipo economico-finanziarie riservate alla Guardia di Finanza.

Grazie all’accorpamento ne deriverebbe una semplificazione organizzativa, gestionale e amministrativa garantita specialmente dalla riduzione del numero di “diverse catene di domande”. Senza dimenticare poi che in questo modo la nuova Forza di Polizia avrebbe un unico canale informativo, e ciò potrebbe migliorarne l’efficienza e soprattutto l’efficacia.

Gli iscritti al Movimento 5 Stelle sono d’accordo con questa riforma, tant’è che in più di 10mila hanno votato in favore dell’accorpamento.

Le altre proposte per la riorganizzazione del comparto Difesa che hanno ottenuto più voti sono:

  • modello alla francese (8.184 voti): solo Polizia di Stato nei grandi centri urbani, solo Arma dei Carabinieri in quelli più piccoli;
  • distribuzione per province (7.022 voti): alla Polizia e ai Carabinieri verrebbe affidata la competenza in una specifica provincia italiana, mantenendo le stesse identiche funzioni. La Guardia di Finanza e la Penitenziaria, invece, manterranno inalterati i loro compiti.

Solo 4.282 votanti, invece, si sono espressi affinché la situazione rimanga invariata, poiché per loro non c’è bisogno di nessuna riorganizzazione né, tantomeno, di un accorpamento.

Gli altri punti del programma Difesa del M5S

L’accorpamento delle Forze dell’Ordine è senza dubbio uno degli aspetti più importanti del programma difesa del Movimento 5 Stelle, ma non è l’unico.

Ad esempio, la maggioranza dei votanti (17.272 su 20.239) si è espressa in favore della “sicurezza partecipata”, ovvero della possibilità di fare entrare soggetti privati nell’ambito della sicurezza.

Per quanto riguarda la Cyber Security, invece, gli iscritti hanno deciso che bisogna “disciplinare forme di cooperazione tra pubblico e privato nello scambio di dati informatici, al fine di garantire una maggiore sicurezza dell’intero sistema paese”.

Infine, oltre alla riorganizzazione delle Forze dell’Ordine il Movimento 5 Stelle nel proprio programma politico avrà anche un punto riservato a quella della Polizia Locale.

Più di 12mila votanti si sono detti favorevoli alla distinzione tra il ruolo del Poliziotto Locale dagli altri dipendenti degli enti pubblici privi delle qualifiche di Polizia Giudiziaria, Pubblica Sicurezza e Polizia Stradale.

In sostanza il Movimento 5 Stelle vuole che il rapporto di lavoro della Polizia Locale vada regolato con un nuovo contratto nazionale pubblicistico così come tutte le altre figure delle Forze dell’Ordine che svolgono la funzione di tutela dei cittadini garantendo il rispetto delle leggi.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it