La giornata di ieri è stata molto favorevole per il mercato del petrolio. Al Nymex di Nwe York il future sul Brent è salito dello 0,44% a 117,24 dollari al barile. Il greggio è salito sui livelli più alti degli ultimi 9 mesi sfiorando quota 118 dollari. Andamento opposto per il future sul petrolio Wti, che invece è sceso dello 0,82% a 95,83 dollari. Torna così ad ampliarsi lo spread Brent-Wti, che ora ha superato anche i 21 dollari.
Per il petrolio Wti c’è il rischio che la perdita del supporto giornaliero di 95 dollari possa dare il via a una nuova fase ribassista con target compreso a 92 dollari prima e 90 dollari poi. Molto ben impostato è invece il Brent, che potrebbe salire fino a 120 in caso di breakout deciso di area 118 dollari. Il Brent è comunque su una zona di resistenza daily molto importante: se non dovesse avvenire alcun breakout, è probabile un ritorno dei prezzi verso area 115-114 dollari al barile.
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