Pensioni oggi, incontro sindacati e Governo: precoci, Ape social e Opzione donna, tutti i temi del confronto

Stefania Manservigi

23/03/2017

Pensioni oggi, è previsto in mattinata l’incontro tra sindacati e Governo decisivo per l’approvazione dei decreti attuativi. Ecco tutti i temi del confronto.

Pensioni oggi, incontro sindacati e Governo: precoci, Ape social e Opzione donna, tutti i temi del confronto

E’ previsto un nuovo incontro sulle pensioni per oggi tra sindacati e Governo, durante il quale dovrebbero essere definiti una volta per tutte i decreti attuativi.
L’incontro fissato per questa mattina alle ore 9 presso il Ministero del Lavoro, inizialmente, doveva avere come oggetto la fase due della riforma del lavoro. A causa del rinvio della firma dei decreti attuativi e dei tempi ormai ristretti, invece, è facilmente ipotizzabile che tra i temi di confronto tra le parti ci saranno ancora l’Ape social e la Quota 41 dei lavoratori precoci.
Le proposte avanzate dal Governo durante l’ultimo incontro non hanno infatti soddisfatto i sindacati, che ritengono ancora molti i nodi da sciogliere. Attenzione dovrà essere rivolta anche al tema della pensione anticipata delle lavoratrici donne: è stata indetta per oggi, in concomitanza dell’incontro tra parti sociali ed esecutivo, una manifestazione che coinvolge anche le lavoratrici che chiedono la proroga di Opzione donna, e pretendono risposte da Governo e sindacati.
Cosa succederà nella giornata di oggi? Ecco una breve sintesi del programma di incontri sulle pensioni oggi, e i possibili temi di confronto.

Pensioni oggi: decreti attuativi e avvio fase due della riforma, le richieste dei sindacati
Nella serata di ieri, alla vigilia del confronto decisivo tra sindacati e Governo, la Uil ha diffuso una nota stampa nella quale sono state comunicate le aspettative delle parti sociali. I sindacati, in particolare, chiedono al Governo di conoscere nel dettaglio i testi dei decreti attuativi per poter dare informazioni precise a tutti i lavoratori che decideranno di andare in pensione anticipata usufruendo dell’Ape, dell’Ape social o della Quota 41 per i lavoratori precoci.
Una volta definiti i decreti attuativi, inoltre, sarà importante avviare la fase due della riforma delle pensioni per discutere di tutti quei temi, dai giovani alla pensione anticipata delle donne, che sono rimasti esclusi dall’ultima riforma previdenziale.

Pensioni oggi: urgenza sui decreti attuativi, quali saranno i temi dell’incontro?
I tempi stringono e la firma dei decreti attuativi non sembra poter essere rimandata oltre. E’ ipotizzabile pensare che l’approvazione dei testi potrebbe avvenire già dopo l’incontro di oggi tra le parti.
I decreti attuativi attesi, in particolare, dovrebbero essere tre: uno riguardante l’Ape volontario, il più spinoso, che probabilmente necessiterà di ulteriori incontri di approfondimento con le associazioni di categoria del sistema bancario ed assicurativo per sciogliere i nodi legati alle modalità di erogazione e riscossione del prestito pensionistico e al ruolo delle banche, dell’Inps e delle assicurazioni; gli altri due decreti, invece, riguarderanno l’Ape sociale e la Quota 41 per i lavoratori precoci, e definiranno anche la platea dei lavoratori che svolgono mansioni gravose e che potranno, quindi, accedere alla pensione anticipata grazie a queste due misure.
I sindacati cercheranno di giocare tutte le ultime carte a disposizione per spingere su un ampliamento delle platee dei beneficiari: dall’ultimo incontro, infatti, è emersa la volontà del Governo di effettuare una stretta sui requisiti.
Da definire anche la finestra entro cui presentare le domande di accesso: in base alle ultime indicazioni del Governo la finestra, unica, prevede come termine quello del 30 giugno. I sindacati chiedono che vengano inserite due o tre finestre annuali.

Pensioni oggi: fase due della riforma, proroga di Opzione donna possibile?
Tra i temi che non possono essere trascurati durante l’incontro di oggi sulle pensioni tra sindacati e Governo spicca la pensione anticipata delle donne. L’unica misura destinata all’uscita anticipata delle lavoratrici donne, Opzione donna, risulta conclusa al 31 dicembre 2015, non essendo stata inserita nessuna proroga della stessa all’interno della riforma delle pensioni. Le lavoratrici donne oggi scenderanno in piazza per chiedere a Governo e sindacati che si discuta della possibilità di proroga di Opzione donna al 2018, con conseguente possibilità di rendere strutturale la misura. Governo e sindacati si sono impegnati ad affrontare l’argomento che riguarda da vicino le lavoratrici donne, ma sembrano orientati più sulla possibilità di introduzione di una sorta di Ape destinata alle donne che svolgono lavori di cura.
La soluzione non incontra il favore, però, delle lavoratrici che da mesi si stanno battendo per la proroga di Opzione donna. Cosa succederà?

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