Origine Covid, i dubbi degli Usa: la Cina avrebbe aiutato l’Oms a scrivere il rapporto

Alessandro Cipolla

30/03/2021

30/03/2021 - 16:08

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Il segretario di stato americano Antony Blinken ha espresso le sue “preoccupazioni sulla metodologia” in merito al rapporto dell’Oms sull’origine del Covid: il sospetto degli Usa è che la Cina possa aver interferito nella stesura del documento.

Origine Covid, i dubbi degli Usa: la Cina avrebbe aiutato l’Oms a scrivere il rapporto

L’origine di questa pandemia da Covid-19, dopo oltre un anno dalla sua deflagrazione, continua a essere un mistero. L’atteso rapporto dell’Oms, che per settimane ha studiato quello che è accaduto in Cina, non ha infatti chiarito molti degli interrogativi che da tempo aleggiano sul virus.

Nel documento, anticipato dall’agenzia di stampa Associated Press, è stata definita “estremamente improbabile” l’ipotesi della fuga dal laboratorio di virologia di Wuhan, la città dove si sono registrati i primi casi di Covid.

Al tempo stesso, per gli esperti dell’Oms lo scenario più probabile resta quello della trasmissione del virus dai pipistrelli all’uomo tramite un animale vettore non ancora identificato.

L’animale vettore non è la sola domanda rimasta senza risposta, tanto che dagli Stati Uniti trapela più di una perplessità sul rapporto redatto dall’Oms, con la Cina accusata senza mezzi termini di aver interferito nel lavoro degli scienziati.

Rapporto Oms: Blinken attacca la Cina

In una intervista rilasciata alla Cnn, il il segretario di stato americano Antony Blinken ha spiegato come gli Stati Uniti “sono seriamente preoccupati sulla metodologia e sul processo" con cui è stato elaborato il rapporto dell’Oms sulle origini del Covid.

Per Blinken una ulteriore fonte di preoccupazione sarebbe il fatto che “a quanto pare il Governo di Pechino ha contribuito a scriverlo”. Parole molto dure, che arrivano in un momento delicato dei rapporti tra le due superpotenze considerando le sanzioni in arrivo per la Cina a causa delle violazioni dei diritti umani ai danni degli Uiguri.

Non si è fatta comunque attendere la reazione del Governo cinese, con il portavoce del ministro degli Esteri Zhao Lijian che ha accusato gli Usa di “esercitare pressioni politiche sugli esperti dell’Oms”.

In questo scambio di accuse tra Stati Uniti e Cina in merito al rapporto dell’Oms sull’origine del Covid, fa “rumore” il silenzio dell’Unione Europea nonostante il Vecchio Continente sia tuttora sconvolto dalla pandemia.

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