Offerto dal 13 al 16 aprile 2015, rimaniamo in attesa del tasso reale annuo minimo garantito del nuovo BTP Italia a 8 anni: quale sarà la cedola minima garantita?
Il Tesoro lancia il nuovo BTP Italia, della durata di otto anni, che verrà offerto da lunedì 13 a giovedì 16 aprile.
Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il giorno 10 aprile, come viene spiegato in una nota del Tesoro rilasciata nei giorni scorsi.
Circa le caratteristiche dell’emissione è stato già pubblicata un’ampio analisi in
BTP Italia a 8 anni sul mercato ad Aprile: offerta, date e caratteristiche della prossima emissione del Tesoro.
Qui ci occuperemo invece di capire quale potrà essere la cedola minima garantita, quella cedola che fissa il pavimento al rendimento semestrale lordo, al quale si aggiungerà l’ inflazione italiana su base semestrale .
Diciamo subito che il rendimento minimo garantito sarà sensibilmente più basso di quello delle precedenti edizioni del BTP italia .
L’ ultima emissione pagava una cedola minima dell’ 1,25% . Una enormità sulla scadenza a 6 anni se paragonata ai tassi attuali a 6 anni ( 0.65% il rendimento del BTP 1/3/2020 oggi) .
D’ altronde il BTP 1,25% 27/10/2020 veniva emesso in un epoca in cui il decennale italiano rendeva il 2.60% ( oggi rende 1,30% ) e lo spread btp-bund era di 175 punti base ( oggi è di 110 ).
Quindi quale potrebbe essere la cedola minima sul nuovo BTP Italia a 8 anni?
Se alla metà di aprile la curva dei tassi rimarrà quella odierna , con un decennale all’1,30%, e se la pendenza della curva rimarrà’ quella attuale ( con un differenziale di rendimento tra il 2 anni e il 10 anni di circa 105 punti base ) la cedola minima garantita potrebbe collocarsi tra lo 0,75%e lo 0,80% .
Come si arriva a questi numeri?
Semplicemente trasportando il rendimento secco odierno , cioè’ senza inflazione, dell’ultimo BTP italia 27/10/2020 ( 5 anni e mezzo di vita residua ) verso una scadenza a 8 anni ( quindi aprile 2023 ).
Il rendimento del btp 1,25% 27/10/2020 (ripeto: rend. secco senza inflazione ) al prezzo di 105,25 è pari a 0.30%.
Questa è la base da cui partire.
Inoltre il differenziale di rendimento tra il BTP 1/9/2020 4% e il BTP 4,5% 1/5/2023 è di +0.45% .
Questo è il plus di rendimento che incassiamo se allunghiamo da 5,5 anni a 8 anni il nostro investimento sul governativo italia di tipo “classico “ ( cioè non inflation linked) .
Sommando 0,45% a 0,30% otteniamo proprio 0,75% . Forse, pensando ad un piccolo “premio “ del Tesoro Italiano, potremmo anche ipotizzare una cedola dello 0,80% lordo . Sicuramente poco in termini reali .
Ma molto più del rendimento del BTP 2,35% 2024 indicizzato all’inflazione Eurostat , che al prezzo di 122 rende a malapena lo 0,02% ( naturalmente senza inflazione ) .
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