A maggio oltre al cedolino dello stipendio verrà pagato anche l’assegno con gli arretrati previsti per il biennio 2016/2017 e le prime mensilità del 2018; ciò vale per i comparti Istruzione&Ricerca, Difesa e Sicurezza.
Maggio è un mese molto importante per i dipendenti della pubblica amministrazione appartenenti ai comparti Istruzione e Ricerca e Difesa e Sicurezza: come confermato da NoiPA, infatti, questi riceveranno l’assegno una tantum con gli arretrati per il periodo che va da gennaio 2016 a maggio 2018 come previsto dal rinnovo del contratto.
Tuttavia, come ricordato dal comunicato pubblicato sul sito ufficiale di NoiPA, l’assegno con gli arretrati non sarà presente nel cedolino stipendiale di maggio 2018 - che verrà accreditato nelle solite date - ma sarà pagato successivamente tramite un’emissione straordinaria.
Bisognerà aspettare lo stipendio di giugno 2018, invece, per l’adeguamento dello stipendio tabellare lordo con i nuovi valori previsti dal rinnovo del contratto.
Quindi nel cedolino stipendiale di maggio 2018, che molto probabilmente sarà pubblicato la prossima settimana, non ci saranno differenze rispetto al mese scorso almeno per coloro che fanno parte dei comparti suddetti (quindi per insegnanti, ATA ma anche per le Forze Armate e di Polizia).
Che giorno arriva l’assegno con gli arretrati?
Per toccare gli effetti del rinnovo del contratto con mano questi dipendenti pubblici devono avere solo un po’ di pazienza poiché - salvo ritardi - l’assegno con gli arretrati verrà pagato al più tardi verso la fine del mese.
Al momento però non possiamo darvi una data precisa; anzi c’è chi ritiene che l’accredito di queste somme slitterà al mese successivo per un problema riscontrato in questi giorni.
Sembra infatti che le amministrazioni si sono rese conto che essendo riconosciuto come emolumento accessorio l’assegno una tantum non potrà essere pagato fino a quando non verrà sottoscritto un decreto interministeriale da tutti i Dicasteri interessati dal rinnovo del contratto.
È il sindacato FSP Polizia di Stato a rilanciare questa indiscrezione, confermata anche dal Co.Ce.R. Carabinieri.
Tuttavia in attesa di un nuovo comunicato da parte di NoiPA preferiamo attenerci a quanto detto in precedenza: l’assegno con gli arretrati sarà accreditato a fine maggio 2018. Quindi, salvo una rettifica da parte di NoiPA, questo dovrebbe arrivare nella settimana che va da lunedì 28 maggio a venerdì 1° giugno.
Le date dello stipendio di maggio 2018
Mentre c’è ancora molta incertezza sulla data per l’accredito dell’assegno con gli arretrati, non ci sono dubbi su quando verrà pagato il cedolino ordinario di maggio 2018.
Ogni mese, infatti, i giorni di paga per i dipendenti pubblici sono gli stessi, salvo quei casi in cui questi cadono di sabato, domenica o in un giorno festivo.
Nel dettaglio è l’allegato 1 del decreto legge 350/2001 a stabilire che a seconda del settore della Pubblica Amministrazione di appartenenza lo stipendio debba essere pagato nei seguenti giorni:
- 22° giorno del mese per insegnanti di scuole materne ed elementari;
- 23° giorno del mese per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa e al restante personale statale;
- 26° giorno del mese per il personale insegnante supplente temporaneo.
Se questi non sono lavorativi allora lo stipendio dovrà essere pagato, come previsto dalla legge, nel “precedente giorno lavorativo”.
Quindi nel mese di maggio non ci saranno variazioni per le prime due date (dal momento che il 22 e il 23 maggio cadono rispettivamente di martedì e mercoledì) mentre per il personale insegnante supplente l’accredito dello stipendio è in programma per venerdì 25 maggio visto che il giorno successivo non è lavorativo per le banche.
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