Netflix teme Fortnite: è il vero competitor, più di HBO

Matteo Novelli

18/01/2019

18/01/2019 - 10:29

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Non è HBO il vero avversario di Netflix, ma Fortnite: il gioco di Epic Games batte il re dello streaming per numero di utenti. La lettera agli azionisti.

Netflix teme Fortnite: è il vero competitor, più di HBO

Netflix vs Fortnite: il colosso streaming teme l’avversario Epic Games più di competitor diretti come HBO o altri servizi streaming. Ma perché il re di serie TV tanto amate, come La Casa di Carta, Narcos e Stranger Things, individua come avversario lo sparatutto più giocato di sempre?

I motivi sono vari, e molti di questi hanno a che fare anche con i risultati dell’ultima trimestrale di Netflix, che si è dichiarata cauta con le stime del 2019. A margine della riunione illustrante i risultati economici e finanziari degli scorsi tre mesi la compagnia ha avuto modo di illustrare le strategie previste per il nuovo anno, sottolineando l’impegno per mantenersi a guida del settore dello streaming.

Il cerchio intorno all’on demand si fa sempre più stretto, con l’arrivo di nuovi competitor come Disney+ (che toglierà l’esclusiva su diverse produzioni presenti nel catalogo Netflix), e vecchi come Amazon Prime (che vanta ormai produzioni di qualità) e HBO (con Game of Thrones e L’Amica Geniale, apprezzatissime dal pubblico). A minacciare Netflix, secondo i vertici della compagnia, anche Fortnite, il popolare videogioco multipiattaforma online che sembra non arretrare la propria crescita.

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Fortnite batte Netflix?

«Negli Stati Uniti, Fortnite è per noi un rivale da temere, anche più agguerrito di HBO. Solo negli USA, guadagniamo il 10% in più tramite gli schermi televisivi rispetto a quelli mobile: siamo in diretta concorrenza, e in svantaggio, più con Fortnite che con HBO. Quando a ottobre YouTube è andato offline per alcuni minuti a livello globale le nostre visualizzazioni e iscrizioni sono aumentate notevolmente. Ci sono migliaia di concorrenti in questo mercato, altamente frammentato, che si contendono l’attenzione e l’intrattenimento dei clienti, con barriere minori per chi gode di grande esperienza» ha affermato Netflix in una lettera agli azionisti.

Una dichiarazione di guerra? No, al contrario, una semplice e obiettiva analisi dei dati: Fortnite gode infatti oggi di 200 milioni di iscritti, contro gli attuali 139 milioni di Netflix. Il numero varia però, per quanto riguarda gli utenti attivi nelle rispettive piattaforme: 80 milioni per il multipiattaforma Epic Games, che si posiziona dietro a Netflix con 100 milioni. Gli utenti loggano su Netflix meno volte rispetto a Fortnite, il primo viene avvertito come un’esperienza più «prevedibile» rispetto al secondo, che gode del lato multiplayer a garanzia di un intrattenimento mai fine a se stesso.

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Il riferimento arriva poi anche ad altre forme di entertainment legate sempre a Fortnite, come i livestream su YouTube e Twitch: Ninja ne ha fatto un lavoro milionario, e guardare questo tipo di contenuti genera un fatturato che preoccupa non poco il colosso dello streaming.

A questo si aggiunge anche la disponibilità di Fornite su smartphone, che va ad attaccare Netflix proprio sul suo tallone d’Achille: Epic Games sa dove colpire, e il 2019 potrebbe configurarsi come un anno non facile per il servizio che ha inventato il binge watching e ha cambiato le regole dell’intrattenimento casalingo.

Niente guerra con i draghi di Game of Thrones quindi, la battaglia vera vede come sfondo proprio una delle arene di gioco di “Battaglia Reale” o “Salva il Mondo” (le due modalità di Fortnite): il premio in palio è il dominio dello svago online.

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