Mercati: settembre 2012 il mese caldo dell’Euro. Tutte le date e i retroscena

Quello che deve cominciare sarà uno dei mesi più caldi sui mercati finanziari: settembre 2012 sarà ricco di appuntamenti da non perdere, incontri e decisioni che possono (o rischiano?) cambiare le sorti dell’Euro, insieme a questo, dell’intera economia mondiale.

E’ già in atto un altro appuntamento, sebbene non strettamente vincolato all’Euro: l’incontro annuale della Federal Reserve. Ormai sappiamo quante e quali siano le aspettative createsi attorno a questo evento: il governatore Bernanke annuncerà il quantitative easing (QE3) proprio come fece nel 2010 con il QE2? Siamo tutti in attesa di saperlo.

Ma veniamo all’Euro: questo settembre sarà un mese decisivo, fatto di incontri ufficiali e vertici.

Retroscena

Abbiamo assistito al "tour europeo" del Premier della Grecia, Antonis Samaras, in giro per l’Europa in cerca di sostegno per l’approvazione dei due anni aggiuntivi il raggiungimento dei target imposti dalla Troika.

Sappiamo, seppur non conoscendo la data, che i commissari della Troika faranno visita ad Atene nei "primi giorni di settembre", come ha riferito qualche giorno fa un portavoce del FMI-UE-BCE (troika).

Questa "visita" sarà decisiva per le sorti del paese Ellenico ed è proprio dalla richiesta di Samaras che le acque hanno cominciato ad agitarsi: aiutare la Grecia, oppure no? Meglio l’Euro o una nuova Drachma? Meglio per chi? Insomma, quale futuro possibile per la Grecia?

Sappiamo che l’incontro tra la Cancelliera Merkel e il Francese Hollande ha dato formalmente vita ad una nuova intesa politico-strategica, l’asse franco-tedesco, fortemente voluto per "eliminare i timori riguardo alla possibilità di collisione dei due Governi".

Ieri, il Premier Monti ha incontrato la Cancelliera Merkel che oggi ha dato qualche momento di respiro ai mercati esprimendo la sua positività nei confronti dell’Italia.

Monti -ha detto la Merkel, "ha confermato un’importante agenda di riforme". Gli sforzi dell’Italia "porteranno buoni frutti".

Il 4 settembre (prima crocetta da poter mettere sul calendario) il Presidente Monti incontrerà Hollande. Che Monti voglia dare vita all’asse Italo-Franco-Tedesco?

Gli appuntamenti caldi dell’Euro

– 6 Settembre:

La prima crocetta da mettere sul calendario è il 6 settembre, data della riunione del Consiglio BCE (cui seguirà la conferenza stampa).

E’ attesissimo l’intervento del Presidente della Banca Centrale Europea. Su una rivista tedesca, è stato pubblicato ieri l’articolo di Mario Draghi in cui si annunciava la possibilità di "misure eccezionali" da parte della BCE per risollevare le sorti dell’Eurozona.

Il 6 settembre sarà la prima occasione in cui il Governatore potrebbe pronunciarsi alle sue dichiarazioni (confermerà?smentirà?annuncerà?).

Le possibilità sono diverse, certo è che sino ad ora abbiamo assistito a ipotesi e dibattiti sull’intervento sui mercati obbligazionari (vedi tetto anti-spread). In questi programmi della BCE è imprescindibile l’esistenza del fondo ESM (Meccanismo di Stabilità Europea).

– 12 Settembre (1)

Ma il fondo ESM è in attesa di un importantissimo verdetto che avverrà soltanto il 12 settembre da parte della Corte Costituzionale Tedesca che dovrà stabilire se le norme previste dall’attivazione del Fondo possano essere contemplate dalla Costituzione Tedesca, oppure no.

– 12 Settembre (2):

La seconda crocetta da mettere alla data del 12 settembre riguarda l’esito delle elezioni nei Paesi Bassi. Perché tanta attenzione? Gli ultimi sondaggi davano in vantaggio partiti anti-Euro e anti-austerity.

Sebbene l’elezione di un partito euro-scettico non implichi necessariamente la fine della moneta unica, comporta però la rottura di intese internazionali (come ad esempio l’intesa tra Paesi Bassi e Germania).

– 18-19 Settembre:

Come riportato dal sito istituzionale del Consiglio dell’Eurogruppo, il 18 e 19 settembre ci sarà il meeting di Bruxelles. Presieduto dal Presidente del Consiglio Europeo Von Rompuy, cui parteciperanno i capi di Stato dei Paesi membri e il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker.

– 20 Settembre:

A seguire, come suggerito dal sito istituzionale BCE, il Consiglio dell’Eurogruppo incontrerà il Consiglio della Banca Centrale a Francoforte.

Questa, in effetti, potrebbe rivelarsi come la data più importante del mese.

A quel punto, infatti, conosceremo non soltanto tutti gli sviluppi degli appuntamenti precedenti (vedi ESM o elezioni in Olanda), ma anche il rapporto della Troika sulla Grecia.

A partire dal 20 settembre, avremo una visione nuova della situazione Europea e, chissà che questo non sia davvero il giorno in cui la politica Europea deciderà di smettere di parlare e iniziare a "fare".

In breve