I market mover più importanti della settimana dal 14 al 18 novembre. Attenzione ai dati su Pil e inflazione di Italia ed Eurozona. Focus anche sul report BCE.
Market mover della settimana - La settimana dal 14 al 18 novembre sarà ricca di appuntamenti macroeconomici sul Calendario Economico.
La settimana che si è appena conclusa, invece, oltre ad essere stata caratterizzata da importanti market mover, ha visto tutte le attenzioni degli analisti concentrarsi sulle elezioni USA 2016 che hanno sancito la vittoria di Donald Trump contro qualsiasi aspettativa e sondaggio.
Quando la vittoria di Trump è divenuta realtà le borse asiatiche e quelle europee hanno registrato ampi ribassi, ma, in seguito al discorso dai toni concilianti del nuovo presidente USA, Wall Street ha aperto solo in leggero ribasso e il crollo prospettato dagli analisti non si è verificato.
I market mover della settimana dal 14 al 18 novembre saranno diversi e l’attenzione degli investitori si concentrerà in particolar modo sul PIL dell’Eurozona e di diversi stati dell’Unione come l’Italia ad esempio. A tenere col fiato sospeso saranno poi i dati relativi alle scorte di petrolio USA che andranno certamente ad influire sul prezzo del petrolio.
Attenzione anche ai numerosi dati relativi all’inflazione in Italia, Francia e altri stati dell’Eurozona. Massima concentrazione, la prossima settimana, anche sulle parole di Mario Draghi in attesa della prossima riunione di politica monetaria della BCE che si terrà a dicembre. Sempre la prossima settimana, grande attenzione sarà rivolta al report di politica monetaria rilasciato dalla BCE. Emergeranno indizi sulle modifiche al QE e ai tassi? Di seguito un calendario dei market mover più importanti della settimana dal 14 al 18 novembre.
Market mover lunedì 14 novembre
- 00:50, JPY: PIL Giappone (preliminare)
- 03:00, CNY: produzione industriale Cina
- 03:00, CNY: vendite al dettaglio Cina
- 05:30, JPY: produzione industriale Giappone
- 09:15, CHF: indice dei prezzi di produzione Svizzera
- 10:00, EUR: inflazione Italia
- 11:00, EUR: produzione industriale Eurozona
- 16:00, EUR: discorso del presidente BCE, Mario Draghi
- 22:45, NZL: vendite al dettaglio Nuova Zelanda
Market mover martedì 15 novembre
- 01:30, AUD: verbali della Reserve Bank of Australia
- 08:00, EUR: PIL Germania (preliminare)
- 08:45, EUR: inflazione Francia
- 09:00, EUR: inflazione Spagna
- 10:00, EUR: PIL Italia (preliminare)
- 10:30, GBP: inflazione Regno Unito
- 11:00, EUR: indice ZEW Germania
- 11:00, EUR: bilancia commerciale Eurozona
- 11:00, EUR: PIL Eurozona (preliminare)
- 11:00, EUR: indice ZEW Eurozona
- 14:30, USD: vendite al dettaglio USA
- 14:30, USD: indice dei prezzi import USA
- 14:30, USD: indice prezzi export USA
Market mover mercoledì 16 novembre
- 10:30, GBP: tasso disoccupazione Regno Unito
- 11:00, CHF: aspettative ZEW Svizzera
- 14:30, USD: indice prezzi di produzione USA
- 14:30, CAD: vendite settore manifatturiero Canada
- 15:15, USD: produzione industriale USA
- 15:15, USD: tasso di utilizzo delle capacità produttive USA
- 16:00, USD: indice NAHB del mercato immobiliare USA
- 16:30, USD: scorte petrolio greggio USA
- 21:00, NZL: report sulla stabilità finanziaria della Nuova Zelanda
Market mover giovedì 17 novembre
- 00:50, JPY: acquisto bond esteri Giappone
- 00:50, JPY: investimenti esteri in Giappone
- 01:30, AUD: variazione livello occupazione Australia
- 01:31, AUD: disoccupazione Australia
- 10:30, GBP: vendite al dettaglio Regno Unito
- 11:00, EUR: inflazione Eurozona
- 13:30, EUR: report di politica monetaria BCE
- 14:30, USD: permessi di costruzione USA
- 14:30, USD: avvii di costruzioni USA
- 14:30, USD: richieste disoccupazione USA
- 14:30, USD: inflazione USA
- 14:30, USD: indice di produzione della Fed di Philadelphia
Market mover venerdì 18 novembre
- 08:00, EUR: indice dei prezzi di produzione Germania
- 09:00, EUR: discorso del presidente BCE, Mario Draghi
- 14:30, CAD: inflazione Canada
© RIPRODUZIONE RISERVATA