Lista Progressista: ecco chi farà parte dell’ala a sinistra del PD alle elezioni. Pisapia si sfila?

Alessandro Cipolla

25 Ottobre 2017 - 12:24

Si chiama Lista Progressista il progetto per le prossime elezioni in seno alla coalizione del PD. Ecco chi potrebbe farne parte con Pisapia pronto a un passo indietro.

Lista Progressista: ecco chi farà parte dell’ala a sinistra del PD alle elezioni. Pisapia si sfila?

Giuliano Pisapia sembrerebbe negli ultimi giorni essere poco propenso a candidarsi alle prossime elezioni ma alla fine il progetto di Lista Progressista, che dovrebbe correre in coalizione con il Partito Democratico, dovrebbe comunque andare in porto.

Oltre a Giuliano Pisapia e al suo Campo progressista, l’altra anima della lista dovrebbe essere Emma Bonino, con gli ex premier Romano Prodi ed Enrico Letta favorevoli a questa nuova creatura ma in una posizione più defilata. Tanti però potrebbero essere i partiti e gli esponenti politici che si potrebbero aggregare.

Lista Progressista: Pisapia ora nicchia

Risulta essere veramente difficile capire quale siano le intenzioni politiche negli ultimi tempi di Giuliano Pisapia. Fin dal momento della rinuncia a correre per un secondo mandato a Milano, l’ex sindaco infatti ha iniziato a lavorare a un nuovo soggetto nazionale che poi si è incarnato nel Campo Progressista.

Appurato che la mission iniziale di ricreare una sorta di nuovo Ulivo riunendo tutto il centrosinistra è subito naufragato, vista la distanza siderale al momento tra il Partito Democratico di Matteo Renzi e il resto della sinistra, Pisapia si è trovato di fronte a un bivio.

La scelta era tra il sostenere il PD con una propria lista oppure riunire tutto il resto della sinistra, dagli scissionisti a Sinistra Italiana fino ai movimenti di Anna Falcone e Tomaso Montanari, in una sorta di nuovo quarto polo.

Vista anche la decisione presa alle elezioni regionali in Sicilia, dove CP con tutta la sinistra sosterrà la corsa di Claudio Fava e non quella di Fabrizio Micari candidato del PD e dei centristi, si pensava che Giuliano Pisapia avesse optato per la seconda opzione.

L’improvvisa rottura di inizio ottobre però con il Movimento Democratico e Progressista, dove dopo mesi di incontri e di trattative è bastata una mezza mattinata per dirsi addio, ha fatto tornare l’ex sindaco di Milano nell’orbita renziana.

Da quel momento è nato il progetto di Lista Progressista. L’idea del PD è quella di presentarsi alle prossime elezioni, dove visto il probabile via libera al Rosatellum-bis torneranno le coalizioni, sostenuto da una lista centrista e da una più di sinistra così da bilanciare l’alleanza.

Il ministro Carlo Calenda dovrebbe farsi carico di riunire una pattuglia centrista, dove potrebbe non trovare spazio il suo collega di governo Angelino Alfano considerato troppo “scomodo” da molti esponenti dem.

La Lista Progressista invece dovrebbe riunire anime più di sinistra. Deus ex machina sarebbe la leader radicale Emma Bonino, con anche Giuliano Pisapia altro grande ispiratore del progetto.

Nonostante il parere favorevole di tutti i parlamentari e politici locali passati sotto le insegne di Campo Progressista, Pisapia nelle ultime ore avrebbe confidato ai suoi che non vorrebbe candidarsi in prima persona alle prossime elezioni, rimanendo però come figura di garante del progetto politico.

Un tentennamento questo che non piace molto ai suoi ipotetici compagni di ventura, ma che comunque non dovrebbe compromettere la buona riuscita del progetto. Fondamentali a riguardo saranno i due prossimi eventi romani organizzati dai Radicali e da Campo Progressista.

Chi farà parte della Lista?

Il prossimo 28 e 29 ottobre all’hotel Ergife a Roma si terrà la due giorni della Convention dei Radicali. A fare gli onori di casa ci sarà naturalmente Emma Bonino, ma tanti sono gli ospiti che saranno presenti.

Ad aprire le danze sarà Enrico Letta mentre all’altro ex premier Romano Prodi spetterà l’onore di chiudere i lavori. In mezzo poi ci dovrebbero essere anche gli interventi di Giuliano Pisapia e Carlo Calenda.

In pratica questa dovrebbe essere l’ossatura di chi alle prossime elezioni, in prima linea come Calenda oppure da dietro le quinte come Letta e Prodi, dovrebbe dar vita alle liste di supporto al Partito Democratico.

Quello dei Radicali quindi dovrebbe essere il primo evento per porre le basi di un’alleanza. Con il convegno dell’11 novembre, sempre a Roma, di Campo Progressista ci dovrebbe essere poi il definitivo via libera alla Lista Progressista.

La speranza di tutti è che Giuliano Pisapia decida di candidarsi pure lui, ma anche senza l’ex sindaco il progetto andrà avanti senza perdere ulteriori pezzi. A quel punto però si dovrebbe trovare un nuovo uomo o donna simbolo.

Oltre ai Radicali e a CP, dovrebbero far parte della Lista Progressista anche i Verdi e il Partito Socialista di Nencini. Potrebbero sposare il progetto anche il liberale Benedetto Della Vedova e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, oltre all’ex primo cittadino di Genova Marco Doria.

I parlamentari Franco Monaco e Giulio Santagata andrebbero a rappresentare la componente prodiana, mentre ci potrebbe essere anche l’appoggio di movimenti come Legambiente, Arci e Acli.

La Lista quindi dovrebbe essere più che variegata. Vedremo dunque se dagli appuntamenti romani in programma le buone intenzioni si andranno a concretizzare. Visto che si terranno quando si saprà il destino della legge elettorale, tutti i partiti a quel punto dovranno scegliere le loro strategie in vista delle elezioni.

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