La digital transformation di Confinvest F.L.

Giulia Adonopoulos

17 Luglio 2019 - 10:06

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Grazie alle opportunità messe in campo da PSD2 e API Economy, Confinvest F.L. punta ad attirare il pubblico più ampio e a dimostrare che l’investimento in oro fisico può essere smart e (per davvero) alla portata di tutti.

La digital transformation di Confinvest F.L.

Il processo di trasformazione digitale che sta attraversando il settore finanziario, con PSD2, API e Open Banking volte a rivoluzionare il nostro rapporto con la banca tradizionalmente inteso, è un’interessante opportunità di business per tutti i player del settore risparmio e investimenti.

Nei fatti la trasformazione dei clienti bancari e del sistema finanziario è già realtà. Negli ultimi 8 anni la frequenza delle visite mensili presso lo sportello bancario in Italia è diminuita del 30%. Di pari passo è quintuplicato il numero di utilizzatori del mobile banking e sono aumentate le interazioni dei clienti con le banche tramite canali virtuali (smartphone, tablet, laptop).

Sempre meno banche fisiche, sempre più bank-as a-platform (“banca come piattaforma”), grazie alla quale aziende terze possono costruire le proprie applicazioni utilizzando i dati aperti delle banche per sviluppare servizi e prodotti pensati per risolvere i problemi contestuali e soddisfare le esigenze dei clienti. La rivoluzione del mondo bancario passa attraverso strumenti e servizi innovativi sul fronte profilazione, interazione in tempo reale, personalizzazione e accessibilità omnichannel.

Investimenti alla portata di tutti

Confinvest F.L., società leader in Italia per chi investe in oro fisico, ha intercettato questi trend e ha deciso di implementare la sua offerta con nuove soluzioni smart al fine di ampliare il suo pubblico e il mercato potenziale. Il suo progetto di IPO con cui sbarcherà in Borsa sul listino AIM Italia è finalizzato proprio allo sviluppo di una nuova soluzione fintech, Conto Lingotto, con cui gli utenti potranno accedere agli investimenti in oro fisico con estrema facilità e rapidità. Come? Grazie ad una soluzione tecnologica integrata, che vedrà anche il lancio di un’app, sulla quale sarà possibile vendere e acquistare oro fisico in modo semplice e immediato; beneficiare del possesso di un vero lingotto con la custodia inclusa; vendere tutto o parte della posizione contro la liquidità immediata; chiedere la consegna fisica del bene. Conto Lingotto sarà sia prodotto proprietario che white label.

Le opportunità della PSD2

Nel 2018 la società guidata dal CEO Giacomo Andreoli e dal cofondatore Roberto Binetti ha effettuato attività di ricerca e sviluppo orientati all’implementazione del nuovo modello di business mirato a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie.

Ed è stato così che il core business storico di Confinvest, da sempre rappresentato da intermediazione di monete e lingotti, ha abbracciato nuovi canali e strumenti digitali con il lancio di Vaulting e Gold Plan, servizi che hanno ottenuto un buon riscontro di pubblico specie in termini di fidelizzazione.

Cosa significa trasformazione digitale per Confinvest? Attirare un nuovo e ampio target di clientela sul mercato italiano (ed europeo), contando anche su partnership strategiche con banche e nuove realtà tecnofinanziarie.

In quest’ottica la roadmap nel 2019 prevede l’assessment dei processi da as-is a to-be, lo sviluppo dell’app e delle interfacce utente proprietarie e lo sviluppo di brand e prodotti dedicati; lo sviluppo middleware big data proprietario con interoperabilità API con canale finance e interfacce proprietarie e infine il lancio di prodotti grazie alla nuova value proposition, con la sigla di accordi commerciali con terze parti del mondo bancario e fintech.

In sostanza, per Confinvest investire in innovazione tecnologica significa modificare radicalmente i processi e aprirsi a nuovi segmenti di mercato intesi a trasformare l’utilizzo dell’oro fisico da investimento alternativo a componente strutturale del portafoglio dei risparmiatori di ogni fascia, e non solo dei più abbienti.

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