Sono stati appena rilasciati dall’Istat i dati relativi all’inflazione dell’Italia nel mese di settembre. Ecco tutti i dettagli sull’indice dei prezzi al consumo.
Sono stati appena pubblicati dall’Istat i dati relativi all’inflazione dell’Italia nel mese di settembre, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Secondo il report Istat, l’inflazione dell’Italia su base annua è aumentata a settembre dello 0,1%, così come era accaduto nella precedente rilevazione. Gli analisti avevano previsto per l’inflazione in Italia un’ulteriore variazione dello 0,1% pertanto le loro aspettative sono state confermate.
L’inflazione in Italia, su base mensile, è poi diminuita dello 0,2% così come nella precedente rilevazione Istat. Anche in questo caso gli analisti avevano previsto un’inflazione ancora in diminuzione di 0,2 punti percentuali pertanto le aspettative sono state ancora una volta confermate.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo su base mensile è poi aumentato dell’1,9%, rispecchiando sia il risultato della precedente rilevazione sia il consensus degli analisti sull’inflazione in Italia.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo su base annua è infine aumentato dello 0,1% come nella precedente rilevazione. Anche in questo caso confermate le attese degli analisti relative all’inflazione dell’Italia. Ecco tutti i dettagli del report Istat sull’inflazione in Italia a settembre.
Inflazione Italia: i dati del report Istat
Secondo il report Istat sull’inflazione dell’Italia, dopo sette mesi consecutivi di diminuzioni tendenziali, i prezzi al consumo sono tornati lievemente a crescere soprattutto grazie al marcato ridimensionamento della flessione dei prezzi dei beni energetici e alla ripresa della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti.
Come afferma l’Istat, al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’inflazione di fondo è salita a +0,5% da +0,4% di agosto; al netto dei soli beni energetici l’inflazione di fondo si è invece attestata a +0,5% registrando un rallentamento rispetto al mese precedente. L’inflazione acquisita per il 2016 è risultata pari a -0,1%.
Rispetto a settembre 2015, i prezzi dei beni hanno subito una flessione dello 0,2%, mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi ha subito un incremento dello 0,4%. Rispetto ad agosto 2016, quindi, il differenziale di inflazione tra servizi e beni è diminuito di quattro decimi di punto percentuale, secondo i dati Istat.
La diminuzione su base mensile dell’indice generale dei prezzi al consumo è stata determinata dai cali congiunturali dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-3,0%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%).
L’inflazione relativa ai beni alimentari e ai beni per la cura della casa e della persona è scesa dello 0,1% su base mensile e non ha invece registrato variazioni su base annua (da +0,6% di agosto). L’inflazione relativa ai prodotti ad alta frequenza di acquisto è aumentata dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini tendenziali.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi è infine sceso dello 0,2% su base mensile e aumentato dello 0,1% su base annua.
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