Incentivi per la quotazione delle PMI: le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018

Guendalina Grossi

22 Febbraio 2018 - 16:50

condividi

Incentivi quotazione PMI: La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le aziende che vogliono procedere alla quotazione in un mercato regolamentato. Di seguito tutte le novità.

Incentivi per la quotazione delle PMI: le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018

Incentivi quotazione PMI: la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le piccole e medie imprese che dopo l’entrata in vigore della manovra iniziano una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato.

Il credito d’imposta è previsto nella misura del 50% dei costi di consulenza
sostenuti fino al 31 dicembre 2020.

Le modalità e i criteri di attuazione per l’erogazione del credito d’imposta saranno fornite con un decreto che dovrà essere emanato dal MISE di concerto con il MEF entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.

Vediamo di seguito in quale misura viene erogato e quali sono i limiti di spesa del credito d’imposta per le PMI.

Incentivi quotazione PMI

I commi dal 89 al 92 della Legge di Bilancio 2018 introducono un credito d’imposta per le piccole e medie imprese che decidono di iniziare una procedura di ammissione alla quotazione di un mercato regolamentato.

Non solo, l’incentivo è previsto anche per le PMI che iniziano una procedura di ammissione alla quotazione in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo.

Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo di 500.000 euro, del 50 per cento dei costi di consulenza sostenuti per la predetta finalità fino al 31 dicembre 2020.

Le modalità attuativa verranno definite con un decreto del Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il MEF che dovrà essere approvato entro 120 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.

Incentivi quotazione PMI: limiti di spesa e la normativa europea

L’incentivo previsto per le piccole e medie imprese è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per l’anno 2019 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Nel testo della Legge di Bilancio 2018 viene specificato inoltre che il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell’Irap.

Infine nel comma 92 viene specificato che:

L’incentivo è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare dall’articolo 18 del medesimo regolamento, che disciplina gli aiuti alle PMI per servizi di consulenza.

Iscriviti a Money.it