Le IPO migliori del 2019

Flavia Provenzani

18 Luglio 2019 - 14:19

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Un 2019 ricchissimo di IPO in quel di Wall Street: ecco i migliori ingressi in Borsa da continuare a monitorare nel corso dell’anno.

Le IPO migliori del 2019

Il calendario delle IPO del 2019 è pieno di unicorni - il termine che Wall Street utilizza per definire una startup in rapida crescita dal valore di oltre 1 miliardo di dollari.

L’opportunità di entrare fin dagli inizi nella prossima Amazon, Google o Facebook è una prospettiva allettante per gli investitori. Ma non tutti gli sbarchi in Borsa riescono ad essere coerenti con l’entusiasmo pre-IPO.

Certo, è necessario del tempo perché un’azienda trovi il suo equilibrio sui mercati. Se il business è solido e si investe puntando ad una crescita di lungo termine, non è necessario essere il primo della fila per comprare.

Nel 2018 le IPO su Wall Street sono state 231 e hanno racimolato più di 60 miliardi di dollari - 55 di queste quotazioni in Borsa hanno riguardato aziende del comparto tecnologico. Le IPO 2019 di Wall Street riusciranno a stare al passo con i risultati dell’anno precedente?

Le IPO migliori del 2019

Unicorni come Uber, Lyft e Pinterest hanno già lanciato le rispettive IPO quest’anno, ma vi sono alcuni altri ingressi interessanti previsti per il 2019. In totale, su Wall Stree le IPO del 2019 in calendario sono le seguenti:

  • Airbnb
  • Beyond Meat Inc. (BYND)
  • Chewy (CHWY)
  • CrowdStrike Holdings (CRWD)
  • Fiverr International Ltd. (FVRR)
  • Lyft (LYFT)
  • Peloton
  • Pinterest (PINS)
  • Postmates
  • Robinhood
  • Slack (WORK)
  • The RealReal (REAL)
  • The We Company (aka WeWork)
  • Uber (UBER)
  • Zoom (ZM)

Analizziamo le più interessanti.

IPO Airbnb

Alcune assunzioni importanti, tra cui un ex dipendente top di Amazon come direttore del settore finanziario della società, sembrano indicare che il portale di matchmaker dell’home sharing si sta preparando per quotarsi entro la fine dell’anno. Sebbene gli ultimi rumors indichino che la società potrebbe non far partire la sua IPO nel 2019, Airbnb continua ad espandersi oltre gli affitti di camere e appartamenti. Quest’anno ha acquistato il sito di prenotazione last minute HotelTonight e la piattaforma Gaest.com per il noleggio di spazi per riunioni a breve termine. Tuttavia, le regolamentazioni locali per gli affitti di alloggi a breve termine negli Stati Uniti e nel resto del mondo continuano ad impegnare gli avvocati della società.

IPO Beyond Meat Inc. (BYND)

Il prezzo delle azioni della società produttrice di carne vegetale è quasi triplicato rispetto al valore del primo giorno di negoziazione di maggio, costituendo una delle migliori IPO per un’azienda di tali dimensioni dal 2000. Da allora, il prezzo delle azioni è stato fortemente volatile, scendendo in zona 65 dollari, per poi raddoppiare nelle settimane successive.

IPO Chewy (CHWY)

Gli investitori che non sono rimasti scottati dal crollo di Pets.com durante lo scoppio della bolla delle dot-com all’inizio degli anni 2000 potrebbero essere interessati ad investire in Chewy. Questo e-commerce si concentra esclusivamente sui prodotti per animali domestici e si è quotato alla Borsa di New York il 14 giugno ad un prezzo di IPO di 22 dollari, chiudendo la sua prima giornata di negoziazioni a quota 34,99, per un aumento dei prezzi del 59%. La società è una controllata indipendente di PetSmart Inc., che rimane azionista di maggioranza dopo l’IPO. La società ha una struttura di divisione delle sue azioni in due classi, il che significa che le azioni di Classe A consentono un voto e quelle di Classe B (quelle di azionisti interni e azionisti esistenti) consentono 10 voti ciascuno in fase di assemblea. Questa struttura a doppia classe significa anche che Chewy non è ritenuta ammissibile all’interno degli indici principali di Wall Street, come l’S&P 500, o nei fondi comuni di investimento o ETF.

CrowdStrike Holdings (CRWD)

Negli ultimi anni CrowdStrike si è fatto un nome nel settore della sicurezza informatica. È la società che ha indagato sull’hack dei server della Commissione nazionale democratica nel 2016, nonché su altre violazioni di alto profilo. Fedele al suo nome, l’azienda utilizza sistemi di crowdsourcing (insieme all’intelligenza artificiale e altri mezzi) per identificare le minacce e neutralizzare i perpetratori. La società ha aumentato il prezzo dell’IPO a 34 dollari per azione la sera prima dell’IPO stessa, avvenuta il 12 giugno. Le azioni sono quasi raddoppiate durante il primo giorno di negoziazione, chiudendo infine in rialzo del 71% rispetto al prezzo dell’offerta iniziale.

IPO Lyft (LYFT)

La società di car-sharing Lyft ha battuto la rivale Uber sul campo dell’IPO quando a marzo ha inaugurato la sua quotazione ad un prezzo di 72 dollari per azione. Ma da allora la corsa è stata prevalentemente in discesa, con le azioni Lyft scambiate al di sotto del prezzo dell’offerta pubblica iniziale.

IPO Pinterest (PINS)

Pinterest, l’app per la ricerca e la condivisione di immagini, si è quotata ad aprile. Gli investitori hanno fatto crollare il prezzo delle azioni a maggio, quando la società ha pubblicato il suo primo report trimestrale, illustrando quanto volatile possa essere un’IPO ai suoi esordi.

IPO Uber (UBER)

Con una valutazione di 82 miliardi di dollari, Uber è stata una delle più grandi IPO tecnologiche di sempre - e una delle quotazioni più attese del 2019. Ma poiché successiva al debutto sul mercato scoppiettante di Lyft a marzo, l’IPO di Uber di ha avuto un prezzo effettivo inferiore rispetto a quello atteso di 45 dollari, e da allora viaggia al di sotto tale quota.

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