Giorgia Meloni vittima di insulti e body shaming da ex sindaco di sinistra: la replica

Martino Grassi

04/08/2020

25/10/2022 - 09:23

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Giorgia Meloni è stata vittima di insulti e body shaming dopo il suo intervento contro Conte alla Camera da parte di un ex sindaco di sinistra. Ecco cosa le ha risposto.

Giorgia Meloni vittima di insulti e body shaming da ex sindaco di sinistra: la replica

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è stata vittima di offese e body shaming da parte di un ex sindaco del comune di Rho, nella città metropolitana di Milano, appartenente alla sinistra. Paola Pessina, l’ex sindaco, avrebbe infatti commentato l’aspetto fisico della Meloni nel corso del suo intervento alla Camera, divenuto ormai celebre, con cui esprimeva le sue posizioni contrarie alla proroga dello stato d’emergenza voluta dal premier Giuseppe Conte.

Le immagini del discorso della leader di FdI sono state diffuse online e in poco tempo Meloni è stata inondata di critiche e insulti non tanto per le sue parole, quanto per il suo aspetto. L’ultima in ordine di tempo è proprio quella della Passina, che ha postato sul suo profilo Facebook delle immagini della Deputata, affiancandole a una didascalia con cui offendeva l’aspetto fisico di Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni vittima di insulti e body shaming

Giorgia Meloni è nuovamente finita sotto gli insulti sul web dopo il suo intervento alla Camera. A denunciare l’accaduto è proprio la Deputata che con un post su Twitter ha condiviso lo screenshot della Pessina, pubblicato qualche giorno prima, con cui offendeva la Meloni:

“Giorgia Meloni sta diventando calva. L’eccesso di testosterone oltre che cattivi fa diventare anche brutti”.

A rendere più grave l’accaduto, non è tanto il fatto che l’ex sindaco appartenga alla sinistra, quanto che sia una docente e la vicepresidente di un’associazione filantropica.

La replica di Giorgia Meloni

La leader di Fratelli d’Italia non è di certo rimasta impassibile a queste offese e ha risposto all’ex sindaco con un post su Twitter. Giorgia Meloni ha quindi stigmatizzato il commento di cattivo gusto della Passina con queste parole:

“Mi dicono che questa signora sarebbe vicepresidente di un’organizzazione filantropica, ex sindaco (di sinistra) di Rho e docente. Non mi interessano gli insulti sul piano fisico, tuttavia leggere frasi del genere da chi dovrebbe essere d’esempio lascia un po’ delusi e perplessi”.

Giorgia Meloni non è di certo nuova a questo tipo di offese tanto che ha precisato che non le “interessano gli insulti sul piano fisico, anche perché quando mi attaccano su quel lato significa che non hanno nulla da dire su quello politico”. La Deputata conclude però affermando che “leggere frasi del genere da figure che dovrebbero essere d’esempio e che magari dicono di essere in prima linea contro fenomeni come il sessismo o il body shaming, lascia un po’ delusi e perplessi. Ma naturalmente se gli insulti sono contro Giorgia Meloni tutto è consentito e tollerabile, vero?”.

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