Seduta piatta sui mercati asiatici, che non hanno potuto contare sull’apporto della borsa di Tokyo che è rimasta chiusa per festività. Sul forex pochi spunti sullo yen
Pochi spunti in questo inizio ottava sui mercati asiatici, orfani della borsa di Tokyo che è rimasta chiusa per il Compleanno dell’Imperatore. Le contrattazioni sugli indici azionari nipponici riprenderanno domani. I volumi di scambio sono stati davvero bassi e ciò ha influito anche sull’andamento dello yen sui mercati valutari. Il tasso di cambio dollaro/yen quota appena sotto 104, ma venerdì era salito fino a 104,36, ovvero il massimo più alto da oltre 5 anni. Secondo gli analisti finanziari per questo cambio c’è la possibilità di un’ulteriore salita nel corso del 2014, anche fino a 110 o addirittura 120.
Il deprezzamento dello yen potrebbe continuare sulle aspettative di un proseguimento del rialzo sui mercati azionari e obbligazionari, nonostante l’avvio del tapering e l’avvicinarsi della stretta monetaria sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Inoltre, la Bank of Japan ha fatto capire che non esclude un ampliamento del programma di quantitative easing, qualora l’obiettivo di inflazione del 2% dovrebbe risultare troppo difficile da raggiungere con gli attuali stimoli monetari. Da inizio anno il tasso di cambio dollaro/yen è salito del 20%. Per la divisa nipponica le cose sono andate anche peggio nei confronti di euro, sterlina e franco svizzero.
Infatti, il cross euro/yen, attualmente in area 142,30, è salito fino a 142,89 il 18 dicembre e da inizio anno guadagna il 24%. Secondo gli analisti tecnici, il cross è destinato a salire ancora nei prossimi mesi fino a quota 150. Il tasso di cambio sterlina/yen, invece, ha guadagnato poco più del 20% da inizio anno, passando da area 141 a oltre 171. Possibile un allungo fino a 180 nei prossimi mesi. Infine, il cambio franco/yen quota al momento sopra 116 e da inizio anno ha realizzato una performance superiore al 22%, salendo sui livelli più alti dal 1983 poco sopra 116,80. Secondo gli analisti tecnici questo cross può salire fino a 130 nei prossimi 12 mesi.
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