Fusione Anas-Fs entro fine anno: nuovi investimenti e quotazione in borsa?

Lorenzo Baldassarre

04/12/2017

Il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani conferma la volontà del ministro Delrio di voler chiudere la fusione con Fs entro fine anno. La Corte dei Conti ha dato il via libera.

Fusione Anas-Fs entro fine anno: nuovi investimenti e quotazione in borsa?

La fusione fra le società pubbliche Ferrovie dello Stato (FS) e Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS) è possibile entro la fine dell’anno, a sostenerlo è il presidente di quest’ultima Gianni Vittorio Armani. La corte dei Conti ha dato il via libera al programma di Anas 2016-2020, che prevede numerosi investimenti nel Belpaese. La quotazione in borsa può quindi arrivare?

Fusione Anas - Fs entro fine anno

Il ministro dei trasporti Graziano Delrio aveva già espresso la volontà di chiudere la fusione fra Anas e Fs entro la fine dell’anno in corso. La firma potrebbe arrivare a giorni.

La nuova conferma è arrivata durante la presentazione della campagna sulla sicurezza stradale dal presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, che come ultima condizione aspettava il via libera della Corte dei Conti al contratto di programma di Anas:

Si avvera l’ultima condizione a nostro carico. Il contratto di programma è ora firmabile e la firma sarà nei prossimi giorni

Il problema principale era costituito dal contenzioso in capo all’Anas che negli anni aveva raggiunto anche i 10 miliardi di euro. È stato poi nominato un Comitato Valutatore con esperti autorevoli provenienti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dall’Avvocatura dello Stato e dalla Corte Conti. Il contenzioso si è ridotto fino ai 2,3 miliardi di euro, una cifra che può essere coperta dai fondi disponibili.

Per chiarire meglio: la fusione non poteva avverarsi, per legge, se lo Stato avesse dovuto immettere nuovo capitale pubblico.

Il piano Anas e la quotazione in borsa

Il piano di Anas 2016-2020 prevede investimenti in 5 anni pari a 29,5 miliardi di euro, di cui 23,4 di nuova appaltabilità, finanziati dal Contratto di Programma e Fondo Investimenti per 21,4 miliardi e 6,1 miliardi per lavori in fase di attivazione ed in corso di esecuzione, quest’ultimi già completamente coperti.

Una volta completata la fusione l’idea della nuova società è quella di digitalizzare alcune strade italiane, trasformandole nelle cosiddette smart road . I tratti interessati, dove vi è già un bando in corso, sono 3: il Grande Raccordo Anulare di Roma, la Roma-Fiumicino e la Salerno-Reggio Calabria.

Cosa prevede la smart road? Essa consiste nell’inserimento di alcuni sistemi digitali di supporto ai conducenti, così da renderli informati di eventuali blocchi o problemi sulla rete stradale. Inoltre nasceranno le green island , ovvero aree di sosta, dove sarà possibile ricaricare con energia pulita i veicoli elettrici.

L’integrazione di Anas in Ferrovie dello Stato mette a punto l’ultimo tassello prima della quotazione in borsa di una parte della società dei trasporti, ovvero le frecce e i treni regionali, anche se questa dovrebbe avvenire nel corso della prossima legislatura, qualora il nuovo Parlamento fosse d’accordo. Il ministro Delrio aveva infatti dichiarato che la quotazione a Piazza Affari di Fs era stata rimandata perché il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stava concentrando molti suoi sforzi proprio sulla fusione fra Anas e Ferrovie dello Stato.

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