Nella battaglia contro la crisi, la disoccupazione dilagante e la mancanza di risorse economiche per i sussidi ai cittadini in difficoltà, non siamo soli. A quanto pare, nonostante faccia meno notizia rispetto ai problemi del bel paese, anche la Francia non naviga in acque tranquille. Tutt’altro.
E così arriva propria dalla Francia la proposta shock del Ministro delle finanze Moscovici: condividere con gli altri paesi Ue i costi per il sussidi e per il mantenimento dei disoccupati francesi. Il costo degli ammortizzatori sociali per la Francia è altissimo e sempre più pensante visto il numero dei disoccupati in crescita e quindi il Ministro ha pensato di bussare alla porta dell’Unione europea.
Situazione economica in Francia
L’Italia è appena tornata ad essere l’osservata speciale d’Europa. Le stime al ribasso del Pil del 2013 e la conseguente paura di sforare il tetto del rapporto deficit/Pil al 3% hanno riportato i riflettori puntati sull’Italia.
Anche d’oltralpe però sembra che la situazione non sia degli migliori. E’ dell’11 settembre infatti la nota diffusa dal governo francese e ripresa dall’agenzia Reuters che riporta le stime e di Pil e crescita dal paese. Il governo prevede una crescita dello 0,1% del Pil nel 2013 e dello 0,9% nel 2014 sottolineando anche il rallentamento sulla strada della riduzione del deficit pubblico.
Di conseguenza Parigi ha dovuto peggiorare le proprie stime riguardo al rapporto deficit/Pil. Il governo, attualmente, prevede per la Francia un rapporto deficit/Pil del 4,1% nel 2013, contro il 3,7% della precedente stima; e un 3,6% nel 2014 a fronte del precedente 2,9%.
Prendendo atto dei dati e dell’andamento dell’economia della Francia il Ministro Moscovici ha già provveduto a mettere la mani avanti, avvertendo Draghi e la Commissione europea, che la Francia non rispetterà né il tetto al rapporto deficit/Pil, né il pareggio di bilancio.
La proposta del Ministro Moscovici
La Francia è in sofferenza e paga sempre più per il mantenimento dei suoi disoccupati. Così il Ministro della finanze Moscovici ha avanzato la proposta di creare un’assicurazione unica per i disoccupati d’Europa.
A giugno del 2013 il numero dei disoccupati in Francia ha segnato un nuovo record toccando quota 3 milioni e 279.400 persone. L’inarrestabile aumento della disoccupazione in Francia rende molto difficile per il Presidente Hollande il mantenimento delle promesse fatte agli elettori e all’Ue, ovvero ridurre la disoccupazione entro fine anno.
Da qui la proposta di Moscovici di condividere con gli altri paesi europei i costi per gli ammortizzatori sociali e i sussidi di disoccupazione che tanto pesano sul bilancio dello stato. Ciò significa che i soldi dei contribuenti della ricca e virtuosa Germania andrebbero ad aiutare i disoccupati francesi e sopperire alle mancanze del governo di Parigi.
La creazione di un fondo comunitario per aiutare i disoccupati degli stati in difficoltà farebbe comodo anche l’Italia visto il problema degli esodati e i numeri record che riguardano la disoccupazione giovanile.
Ma la Germania cosa ne penserà? Il paese ricco d’Europa non è mai stato ben predisposto nei confronti dei Paesi che non sono in grado di tenere il proprio debito pubblico sotto controllo. A maggior ragione in piena campagna elettorale, mentre Angela Merket si batte con alternativa per la Germania il partito che vuole cacciare dall’euro i paesi in difficoltà, sembra fantascienza la possibilità che la cancelliera conceda un’apertura alla proposta francese.
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