Forze dell’Ordine, rinnovo contratto e riordino: svelate le risorse in Legge di Bilancio 2020

Antonio Cosenza

4 Novembre 2019 - 10:00

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Forze Armate e di Polizia in rivolta contro il Governo Conte: la Legge di Bilancio 2020 umilia il personale in divisa, ecco perché.

Forze dell’Ordine, rinnovo contratto e riordino: svelate le risorse in Legge di Bilancio 2020

Forze Armate e di Polizia: è scontro aperto con il Governo per le poche risorse stanziate in Legge di Bilancio 2020 per il Comparto Difesa e Sicurezza.

Solo qualche settimana fa il Governo prometteva più risorse in Legge di Bilancio 2020 per rinnovo del contratto e riordino delle carriere; tuttavia, adesso che la prima bozza della manovra finanziaria è pronta - e in esame al Parlamento - ci si rende conto che da parte dell’Esecutivo le promesse non sono state mantenute.

Ecco perché sindacati (per le Forze di Polizia) e delegati CoCeR (per le Forze Armate) sono in rivolta contro l’amministrazione tutta e promettono nuove manifestazioni per le prossime settimane.

Tutte le Forze dell’Ordine sono compatte nel dire che con questa Legge di Bilancio il personale in divisa è stato “umiliato dal Governo; l’Esecutivo da parte sua ha incaricato Roberta Pinotti - ex Ministro della Difesa per il Governo Lega-Movimento 5 Stelle - di mediare con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, per una trattativa che si preannuncia in salita.

Ma a quanto ammontano queste risorse che il Governo ha deciso di stanziare per due dei provvedimenti più importanti da attuare nei prossimi mesi? Scopriamolo.

Forze Armate e di Polizia: troppo poche le risorse in Legge di Bilancio 2020

Come riportato in anteprima da Il Tempo, il Governo per tutto il comparto Difesa e Sicurezza ha stanziato meno di 700 milioni di euro per il 2020. Nel dettaglio, 600 milioni di euro sarebbero stati stanziati per il rinnovo del contratto e l’aumento degli stipendi, mentre appena 60 milioni per il riordino delle carriere.

Disattese le aspettative dei sindacati e dei delegati CoCeR, con quest’ultimi che già nelle scorse settimane si erano lamentati per le poche novità introdotte dai correttivi del riordino delle carriere, il quale rischia di restare un atto incompiuto.

Dello stesso parere il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, il quale proprio sulle colonne de Il Tempo ha dichiarato che la Legge di Bilancio 2020 sarà un test importante per capire quanto questo Governo tiene al futuro delle Forze dell’Ordine.

Non bisogna dimenticare che il personale in divisa lavora per le strade - a tutela della sicurezza dei cittadini - con un contratto scaduto ormai da un anno, per il quale servono urgenti risorse per far sì che a questi venga riconosciuto l’aumento di stipendio che meritano.

E serve assolutamente un riordino delle carriere che possa dare funzionalità a tutto l’apparato, sia per le Forze Armate che per quelle di Polizia. Obiettivi ambiziosi che difficilmente potranno essere raggiunti con le poche risorse previste dalla manovra finanziaria.

Le parti sociali pretendono che con la Legge di Bilancio 2020 ci possano essere almeno le stesse risorse di quelle previste per la manovra finanziaria dello scorso anno quando - tra l’altro - furono autorizzate le assunzioni straordinarie di 12 mila Forze dell’Ordine. Risorse che saranno necessarie anche per l’acquisto di divise e dotazioni idonee al lavoro da svolgere.

Insomma, lo strappo c’è e non sarà semplice ricucirlo: l’arduo compito spetterà all’ex Ministro Pinotti, la quale già la prossima settimana potrebbe avere in agenda un incontro con le parti interessate.

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