Forze Armate e di Polizia: NoiPA fa chiarezza sulle date degli incrementi stipendiali

Simone Micocci

5 Aprile 2018 - 14:18

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Il rinnovo del contratto per Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco è stato firmato dal Presidente della Repubblica, ma l’iter legislativo non è ancora concluso; per l’aggiornamento dei sistemi informatici NoiPA dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Forze Armate e di Polizia: NoiPA fa chiarezza sulle date degli incrementi stipendiali

C’è molta attesa da parte di Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco di ricevere in busta paga gli aumenti stipendiali previsti dal rinnovo del contratto.

Tuttavia, come abbiamo ribadito in un recente articolo, è molto difficile che questi vengano pagati con il cedolino NoiPa di aprile 2018 dal momento che il portale non si è potuto ancora adeguare alle nuove disposizioni contrattuali.

A tal proposito ci ha pensato lo stesso NoiPA - attraverso un comunicato pubblicato nelle ultime ore - a fare chiarezza su cosa è necessario aspettare per provvedere all’applicazione delle nuove disposizioni contrattuali.

Nel dettaglio bisognerà attendere il completamento dell’iter legislativo che quattro D.P.R. relativi al rinnovo del contratto per Forze di Polizia - ad ordinamento civile e militare - Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e per il personale non dirigente delle Forze Armate.

A tal proposito NoiPA ha ricordato che i suddetti accordi sindacali sono stati firmati dal Presidente della Repubblica lo scorso 15 marzo 2018, notizia che vi abbiamo dato anche noi in anteprima. Tuttavia, “come previsto dalla normativa vigente”, affinché l’iter legislativo possa dirsi concluso è necessario che i quattro D.P.R. vengano pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

Per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non ci dovrebbe volere ormai molto, tuttavia ormai potremmo aver superato il limite massimo per consentire a NoiPA di far partire gli incrementi stipendiali con il cedolino di aprile 2018.

Aumenti di stipendio a partire da maggio 2018

Sembra ormai confermato, quindi, che gli aumenti stipendiali per le Forze Armate e di Polizia saranno caricati solamente nella busta paga di maggio 2018.

La conferma da parte di NoiPA sul fatto che si potrà “provvedere all’applicazione delle nuove disposizioni contrattuali solamente quando terminerà l’iter legislativo mediante pubblicazione in Gazzetta Ufficiale” dimostra che ad oggi i sistemi informatici non sono stati ancora aggiornati secondo le nuove tabelle stipendiali e di conseguenza per il calcolo delle spettanze di questo mese saranno utilizzate ancora quelle degli scorsi anni.

Se per gli aumenti stipendiali non ci sono dubbi sul fatto che bisognerà attendere per (almeno) un altro mese, una flebile speranza resta per l’accredito dell’assegno con gli arretrati per il 2016, il 2017 e le prime mensilità del 2018.

In questo caso, infatti, l’assegno potrebbe essere pagato anche prima del caricamento degli incrementi stipendiali in busta paga, come successo per i dipendenti del comparto centrale della Pubblica Amministrazione.

Nel dettaglio, questi hanno ricevuto il suddetto assegno in data 1° marzo (pochi giorni prima delle elezioni) mentre per gli incrementi stipendiali hanno dovuto attendere il cedolino di marzo (pagato alla fine del mese).

Anche per le Forze Armate e di Polizia potrebbe andare così, con l’assegno degli arretrati che verrebbe corrisposto con un’emissione speciale in programma tra la fine di aprile e gli inizi di maggio 2018. Tuttavia, anche se possibile, è molto difficile che questo scenario si realizzi.

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