Forex, sterlina ed elezioni nel Regno Unito: come reagirà la valuta inglese? Ecco i tre possibili scenari elaborati dagli analisti di Nomura ed RCB sull’impatto dei risultati del testa a testa tra i conservatori della May ed i laburisti di Corbyn.
La sterlina è sicuramente la “sorvegliata speciale” di questa settimana. I riflettori sono infatti tutti puntati sulle prossime elezioni nel Regno Unito in programma giovedì 8 giugno.
Quale impatto avrà l’esito delle elezioni sulla valuta inglese?
La sterlina si è indebolita contro le principali valute nella sessione lunedì dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito Londra nella notte tra sabato e domenica, per poi recuperare durante la giornata. Nonostante gli eventi esogeni la sterlina è in forte ripresa dopo il crollo innescato dalla Brexit e in tale contesto le elezioni rappresentano la principale chiave di volta della quotazione.
Molti analisti si sono pronunciati sul possibile impatto che avrà sulla sterlina il risultato delle elezioni, soprattutto alla luce degli ultimi sondaggi che vedono ridursi il vantaggio dei conservatori di Theresa May sui laburisti di Jeremy Corbyn.
Ecco i possibili scenari sulla sterlina elaborati da Nomura ed RCB.
Forex, sterlina: problemi in vista per la May
Quando la premier britannica Theresa May diede l’annuncio delle elezioni anticipate in Gran Bretagna, la sterlina si è apprezzata di oltre il 2% sul dollaro americano. Questa reazione è stata dettata dalle aspettative che la May potesse uscirne rafforzata incrementando il peso politico dei conservatori in Parlamento.
La decisione della premier è stata dunque ben accolta dal mercato, in vista dei negoziati con l’Unione Europea (UE) per la Brexit. Lo scopo principale delle elezioni è infatti quello di fornire alla Gran Bretagna maggiore forza per affrontare il confronto con l’UE ed ottenere un accordo che sia quanto più possibile favorevole per il futuro dell’economia inglese.
Inizialmente tutto sembrava andare nel verso giusto, con i sondaggi che davano un netto vantaggio al partito conservatore per la vittoria alle elezioni.
Ma la situazione per la May è andata via via peggiorando. Adesso i sondaggi mostrano che le preferenze per i conservatori sono in netto calo rispetto a qualche mese fa. Anzi è spuntato addirittura il rischio che la May non raggiunga la maggioranza dei seggi in Parlamento, eventualità che costringerebbe ad un governo di coalizione, fonte di elevata incertezza per il futuro del Paese.
A peggiorare il quadro gli ultimi attentati terroristici che hanno colpito la Gran Bretagna in soli tre mesi. Il terzo attacco terroristico a Londra avvenuto nella notte tra sabato e domenica, a pochi giorni dalle elezioni, ha intaccato ulteriormente la popolarità della premier britannica.
Il suo rivale, Corbyn, non ha infatti perso l’occasione per accusare la May per i “tagli alla sicurezza” imposti alle forze di polizia mentre era ministro dell’interno.
Non è possibile prevedere come reagirà l’elettorato ma la cosa certa è che gli attentati hanno contribuito ad aumentare i consensi vero il partito laburista che ormai, stando agli ultimi sondaggi, è riuscito a ridurre ulteriormente il distacco con i Tories portandosi a 3-4 punti di distanza, quasi la parità, considerando l’errore statistico.
Secondo gli analisti di Berenberg, le possibilità che giovedì la premier May ottenga un risultato deludente sono adesso pari al 65%. Berenberg stima inoltre una possibilità pari al 25% che il Parlamento rimanga sospeso dopo il voto mentre si avrebbe solo il 10% di possibilità di una maggioranza laburista al Governo.
Forex, sterlina: i tre possibili scenari di voto secondo gli analisti
Viste le indicazioni contrastanti pervenute dai sondaggi dal momento dell’annuncio delle elezioni anticipate, non è chiaro se la vittoria della May sia già stata scontata dal mercato o meno.
Gli analisti di Nomura ed RCB hanno così valutato l’impatto che i vari scenari dei risultati elettorali potrebbero avere sulla sterlina.
Secondo RCB, una maggioranza di 125 seggi sarebbe coerente con le aspettative del mercato, mentre una maggioranza inferiore ai 100 seggi sarebbe negativa per la sterlina.
Per Nomura la visione è differente. Una maggioranza di oltre 50 seggi potrebbe determinare un apprezzamento della sterlina, mentre una maggioranza inferiore ai 30 seggi potrebbe determinare un crollo dell’1% della valuta britannica, in quanto il mercato inizierebbe a scontare una più alta probabilità di hard Brexit.
Sicuramente lo scenario più negativo per la sterlina deriva dalla possibilità che si riduca la maggioranza del partito conservatore rispetto a quella attuale.
Lo scenario più probabile è che, in seguito alle elezioni, il peso politico della May per quanto riguarda gli accordi per la Brexit rimanga invariato rispetto alla situazione attuale. In questo caso la delusione del mercato potrebbe avere un impatto negativo sulla sterlina.
Scenario n.1: vittoria dei Tories della May
Nonostante i sondaggi, la vittoria della May alle elezioni resta lo scenario più probabile e quello che il mercato sta attualmente scontando. In tal caso la reazione del mercato dipenderà dalla maggioranza con la quale i conservatori andranno in Parlamento:
- una maggioranza di oltre 125 seggi è considerata positiva per la sterlina in vista dei negoziati per la Brexit. La valuta britannica potrebbe infatti apprezzarsi e toccare quota 1,30$,
- una maggioranza compresa tra 70 e 125 seggi sarebbe neutrale per la sterlina,
- una maggioranza inferiore ai 70 seggi potrebbe determinare un crollo della sterlina.
Scenario n.2: vittoria dei laburisti di Corbyn
Lo scenario meno probabile è rappresentato dalla vittoria di Corbyn alle elezioni. Il rivale della May non è considerato il candidato ideale per affrontare i negoziati con l’UE per la Brexit, per questo una sua vittoria è considerata negativa per la sterlina. Gli analisti ritengono che in tale scenario la valuta inglese possa crollare e toccare un minimo a quota 1,25$.
Scenario n.3: nessun cambiamento dopo le elezioni
Lo scenario che ha le maggiori probabilità di realizzazione è quello in cui, in seguito alle elezioni, non ci siano variazioni significative nella maggioranza che il partito conservatore detiene alla Camera dei Comuni. In tal caso la sterlina potrebbe essere oggetto di forte sell-off a causa di una delusione diffusa sui mercati.
In conclusione, stando alle indicazioni degli analisti, sarebbe opportuno restare fuori dal mercato in attesa dei risultati delle elezioni a causa dell’incertezza e dell’elevata volatilità attesa. Gli investitori istituzionali prenderanno le loro posizioni con il ritorno della calma sui mercati, quando la sterlina avrà manifestato in modo chiaro la sua direzione.
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