La sterlina è crollata oggi non solo a causa delle elezioni britanniche in dirittura d’arrivo ma anche a causa degli ultimi avvenimenti sul caso Brexit. Cosa sta succedendo?
Brexit ed elezioni: la sterlina inglese è crollata sotto quota 1,30 dollari oggi, il tutto a causa del processo Brexit che ha portato alla convocazione di nuove elezioni generali per il prossimo 8 giugno.
I toni più duri utilizzati dal punto di vista della Brexit hanno portato i sondaggisti a prevedere minori probabilità di vittoria di Theresa May alle elezioni generali che si terranno a breve, cosa che ha fatto praticamente crollare la sterlina inglese.
Il pound si è indebolito contro la maggior parte delle valute rivali non appena è stata pubblicata l’ultima analisi Opinium Research secondo cui il Labour Party sta pian piano erodendo i consensi dei conservatori di Theresa May in pieno ciclone Brexit. Tutto ciò ha avuto ripercussioni sulla sterlina che risentendo del clima di incertezza è scivolata deprezzandosi sia contro l’euro che contro il dollaro.
A che punto siamo con la Brexit e con le elezioni del Regno Unito, ma soprattutto cosa sta succedendo alla sterlina inglese a pochi giorni dal voto?
Brexit ed elezioni: i sondaggi che pesano sulla sterlina
Come già accennato, ad affossare la sterlina inglese e a determinare il suo evidente deprezzamento odierno sono stati alcuni recenti sondaggi che hanno mostrato come la vittoria del partito Conservatore della May alle prossime elezioni non sarà poi così scontata.
Secondo quanto affermato da una recente analisi di YouGov pubblicata sul Sunday Times, il 44% delle preferenze sono andate a favore dei conservatori, il 35% a favore dell’opposizione laburista, il 9% a favore dei democratici e il 3% a favore dell’UKIP.
(Fonte: YouGov.com)
In realtà le preferenze nei confronti della May sarebbero in fase di declino secondo alcuni esperti, mentre quelle nei confronti dei Tories sarebbero in risalita. Se fino a questo momento tutti hanno dato per scontata una vittoria dei conservatori, la sterlina pare aver iniziato a risentire dell’incertezza derivante dagli ultimi sondaggi.
Sterlina crolla: non solo elezioni, focus su Brexit
La debolezza della sterlina inglese non è stata determinata soltanto dagli ultimi sondaggi delle elezioni di giugno in arrivo, ma anche dagli ultimi avvenimenti del caso Brexit. Secondo il Segretario Brexit David Davis, il Regno Unito abbandonerà i negoziati con l’Unione europea nel caso in cui il conto per abbandonare il blocco sarà superiore ai 100 miliardi di euro.
La dura presa di posizione da parte del governo britannico, oggi più che mai alle prese con le prossime elezioni, sembra aver per un attimo allontanato l’ipotesi di una soft Brexit, ossia quella relativa ad un divorzio pacifico e amichevole tra Regno Unito e Unione europea, cosa che ha ovviamente causato il deprezzamento della sterlina inglese.
Brexit ed elezioni: l’andamento della sterlina
La sterlina è crollata di 0,5 punti percentuali questa mattina contro il dollaro statunitense. Nel momento in cui si scrive il cambio GBP/USD sta viaggiando in ribasso dello 0,18% a quota 1,299 dollari, il tutto dopo aver toccato quota 1,296 sempre nella mattinata odierna.
Le cose non sono andate bene neanche contro la moneta unica. Il cambio euro-sterlina inglese sta infatti viaggiando con un ottimo rialzo di 0,43 punti percentuali e sta scambiando su quota 0,864 grazie alla debolezza del pound britannico (ultimo aggiornamento ore 13:10). Ecco, insomma, che cosa sta determinando i ribassi della sterlina inglese in pieno ciclone Brexit e con l’arrivo delle elezioni.
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