Si preannuncia una settimana frenetica per il forex trading: focus sui tassi in Australia, bilancia canadese, elezioni nel Regno Unito e Non-Farm payrolls. Analisi e previsioni AUD/USD, USD/CAD, GBP/USD.
La prossima settimana sul mercato del forex sarà a dir poco frenetica per i forex trader.
Decisioni di banche centrali sui tassi di interesse, elezioni nazionali, dati sulla bilancia commerciale e, se ciò non bastasse, la prossima settimana si chiuderà con il market mover più seguito nel forex trading, il report sui non farm payrolls.
Non dimentichiamo inoltre che la situazione della Grecia suscita ancora una preoccupazione costante e il tutto fa della prossima settimana una settimana memorabile nel mercato del forex.
Questa settimana il dollaro USA è stato in difficoltà dopo che i dati deludenti hanno ridotto la domanda per il biglietto verde.
La Federal Reserve ha messo una buona parola sulla situazione dell’economia statunitense, affermando che la debolezza attuale è temporanea.
Ma cosa ci aspetta la settimana del 4 maggio?
Quali saranno i market mover da seguire con più attenzione?
Martedì 5 maggio – ore 06.30: decisione sui tassi e dichiarazione della Reserve Bank of Australia
L’economia australiana è stretta tra un dollaro australiano forte e la bolla immobiliare.
La Reserve Bank of Australia (RBA) annuncerà la sua decisione di tasso di interesse il 5 maggio alle 06.30 (ora italiana). La RBA sta affrontando una battaglia costante per ammortizzare la forza del dollaro australiano, affinché il Paese resti competitivo nelle esportazioni mondiali.
I tagli dei tassi di interesse e gli interventi nelle dichiarazioni sono stati utilizzati attivamente governatore della banca centrale Glenn Stevens per evitare che il dollaro australiano salisse ancora, con il tasso di interesse in Australia ad un attraente 2,25 per cento.
La banca centrale ha mantenuto i tassi invariati nell’ultimo incontro, spingendo gli analisti a ritenere che ora la probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sia concreta nel corso della riunione di questo mese.
Il mercato però rimane diviso sulle aspettative di un taglio a maggio, da quella che una volta era una previsione quasi unanime.
AUD/USD: cosa aspettarsi
Il cambio dollaro USA/dollaro australiano AUD/USD ha ricevuto sostegno dall’aumento dei prezzi del ferro e la debolezza del dollaro USA. Il differenziale sui tasso ha portato alla valuta australiana più la domanda, insieme all’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il dollaro USA ha recuperato parte del terreno perduto, con l’economia statunitense che sembra ricevere un appoggio alquanto fiducioso da parte della Federal Reserve. Le banche centrali continuano a guidare il mercato del forex e la RBA sarà al centro dell’attenzione questa settimana con il suo annuncio della decisione sui tassi, seguito dai dati sull’occupazione e le previsioni economiche.
Sarà una settimana interessante per i trader dell’Aussie, con la dipendenza del dollaro australiano dai dati in aumento.
Martedì 5 maggio – 14.30: Bilancia commerciale del Canada
La bilancia commerciale canadese dovrebbe veder diminuire il deficit, ma preoccupano i volumi
Il deficit tra esportazioni e importazioni in Canada si è ridotto nel mese di febbraio a 1 miliardo. Il deficit di marzo è previsto scendere ancora grazie al proseguire della debolezza del dollaro canadese.
La stima di un gap di -0.6 miliardi sarebbe un buon segnale per l’economia canadese, ma aumentano le preoccupazioni circa i volumi in calo sia nelle esportazioni che nelle importazioni.
Le esportazioni del settore energetico hanno sofferto a causa del crollo del prezzo del petrolio, spinto dall’eccesso di offerta, che è entrato in fase di recupero solo nell’ultimo mese.
L’economia canadese non ha trovato il modo di superare la sua dipendenza dall’esportazione di petrolio e una bilancia commerciale peggiore del previsto potrebbe causare ulteriori problemi al dollaro canadese.
USD/CAD: cosa aspettarsi
Il cambio dollaro USA-dollaro canadese USD/CAD è sceso dopo la delusione dei dati economici USA, ma è riuscito a tornare in pista dopo la dichiarazione del FOMC. Nonostante la forza della crescita economica degli Stati Uniti non sia in target con le aspettative della Federal Reserve, i suoi membri vedono ancora concreto il rialzo dei tassi di interesse quest’anno.
La tempistica del rialzo dipende dai dati economici.
I dati sull’occupazione canadese e statunitense saranno pubblicati venerdì, con il grande indicatore economico nel forex, il report dei non farm payrolls, che verrà pubblicato venerdì 8 maggio alle 14.30 sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale.
Giovedì 7 maggio – Elezioni nel Regno Unito
La fine è vicina per quella che si è rivelata essere una delle corse elettorali più incerte nel Regno Unito.
Solitamente, la maggioranza degli elettori inglesi esprime il proprio voto a sostegno di uno dei due partiti principali, ma questa elezione testimonia un aumento di interesse per i partiti minori.
In alcuni sondaggi, i risultati favoriscono ancora i Laburisti e i Conservatori, ma sono finiti i tempi in cui la loro quota combinata era al 95 per cento. Ora, più di un terzo degli elettori è alla ricerca di un’alternativa diversa.
Questo, naturalmente, complica le cose quando si tratta di formare un governo. L’elezione sarà vinta da un Laburista o da un Conservatore, ma una maggioranza di governo schiacciante è fuori questione.
GBP/USD: cosa aspettarsi
Il cambio sterlina/dollaro GBP/USD non è stato immune all’indecisione dei risultati delle elezioni. Con i dati del Regno Unito più deboli del previsto, la sterlina è stat in difficoltà nonostante la debolezza dei dati statunitensi.
In vista delle elezioni, la Banca d’Inghilterra è in una zona "no comment" da un mese per paura di influenzare la decisione degli elettori britannici. Il GBP/USD ha rotto quota 1,52 in attesa dei dati sull’occupazione dagli Stati Uniti e della fine delle elezioni.
Venerdì 8 maggio – 14.30: Non-Farm Payrolls degli Stati Uniti
Il dollaro USA attende i NFP in una settimana frenetica
Dopo il deludente report sui Non Farm Payrolls (NFP) dello scorso mese, il dollaro USA potrebbe puntare sull’occupazione per mantenere alta l’offerta di biglietti verdi. I dati economici circa i posti di lavoro in questo mese hanno mostrato valori anomali positivi rispetto agli altri indicatori, con le vendite al dettaglio e il prodotto interno lordo che non sono riusciti a soddisfare le aspettative.
Il report sui NFP di marzo ha mostrato 100.000 posti di lavoro al di sotto delle aspettative. Il primo sotto i 200.000 in sei mesi e dato peggiore da febbraio. Ricordiamo che la Federal Reserve ha sottolineato che la tempistica sul rialzo dei tassi di interesse dipende dai dati economici.
Dopo la delusione dei NFP del mese scorso, la previsione sulla tempistica prevista per il rialzo ha iniziato a slittare da giugno a settembre, con alcuni economisti che scommetto anche sugli ultimi mesi del 2015.
Pur sottolineando un rallentamento dell’economia, il FOMC non ha segnalato un cambiamento di rotta della sua politica monetaria, con molti dei membri della Federal Reserve che vedono ancora possibile un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno.
La questione sulla tempistica di un rialzo dei tassi continua a dipendere dai dati economici. Questo aggiunge una certa volatilità alla pubblicazione di dati sul Calendario Economico.
La dichiarazione del FOMC e il dato sulle richieste di sussidio di disoccupazione migliore del previsto ha spinto in alto il dollaro USA contro tutte le principali coppie valutarie tranne il cambio euro-dollaro.
La coppia EUR/USD continua a salire, rompendo quota 1.12.
Il cambio dollaro-yen è salito a quota 120, e il dollaro canadese ha le ali tagliate a quota 1,20, scambiato a 1,2120. L’impatto di un forte dato sull’occupazione di venerdì avrà chiaramente un impatto notevole sul dollaro USA.
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