Forex, dollaro-yen fallisce la ripresa e affonda: prossimo target a 111,8?

Matteo Bienna

17/01/2017

Il cambio dollaro-yen intraprende un percorso di discesa che va oltre il breve ritracciamento: vediamo cosa aspettarci da questa inversione di USD/JPY.

Forex, dollaro-yen fallisce la ripresa e affonda: prossimo target a 111,8?

Il cambio dollaro-yen non perde tempo durante la sessione asiatica di oggi e crolla da sopra quota 114 fino a testare il 113,0 poco dopo l’apertura dei mercati europei.

L’indecisione mostrata nella giornata di ieri non si è concretizzata in una ripresa del rialzo ma nel perfetto contrario, con la corrispondete risalita che prosegue sul cambio euro-dollaro, sebbene Deutsche Bank la pensi diversamente.

Le incertezze che si sono diffuse dopo il discorso di Trump e in vista del suo insediamento, atteso per venerdì, hanno così portato il tanto atteso ritracciamento del biglietto verde e il recupero di molti beni rifugio, tra i quali si ritaglia un ruolo sempre più importante il palladio.

Mentre il mercato attende il discorso del primo ministro inglese di oggi, vediamo come anche lo yen stia nuovamente tornando rifugio nel Forex e fino a dove si potrà spingere l’attuale ribasso di USD/JPY.

Forex, dollaro-yen: da inversione a trend ribassista il passo è breve

Al cambio dollaro-yen non manca certo decisione e, dopo il rialzo inarrestabile portato avanti da inizio novembre a metà dicembre, registra con oggi il nono giorno di ribasso negli ultimi dodici.

Il ritracciamento si è finora spinto oltre i primi due target ai quali era lecito guardare e con il test di quota 113,0 è già tornato ai livelli di fine novembre, dopo i massimi registrati due settimane fa a 118,5.

L’affondo del dollaro è quindi più convinto del previsto e l’idea è che solo i discorsi attesi in settimana da parte della Yellen o di Trump potrebbero frenare il crollo e riportare i movimenti a favore della valuta americana e quindi di un rialzo per USD/JPY.

L’analisi di medio periodo offerta dal seguente grafico daily evidenzia l’inversione avvenuta come previsto all’interno dell’area di resistenza in blu e il taglio dei primi due supporti, ora resistenze, a 116,1 e 113,7:

Ora il cross è impegnato con il test di quota 113,0, soglia psicologica e importante livello di riferimento, ma il test più importante al quale sembra puntare lo attende a 111,8, nel passato già resistenza e supporto del cambio.

Oltre questo livello seguirebbe il target a 110,8, sebbene la caduta dell’RSI e la distanza accumulata dalla media mobile suggeriscano la possibilità di un rallentamento della discesa.

Scendendo in un’analisi più di breve periodo e guardando al seguente grafico H4 si può meglio osservare il canale discendente nel quale dollaro-yen viaggia da fine dicembre:

Ora il prezzo è molto vicino alla parete inferiore del canale e un suo eventuale taglio non farebbe che accentuare il ritmo di discesa, con il 38.2 di Fibonacci che corrisponde al 111,8 evidenziato in precedenza.

Un recupero invece in direzione della parete superiore del canale e di quota 114,5 andrebbe letto come una possibile premessa alla ripresa del ribasso, almeno finché non verranno violate al rialzo la trendline superiore o il 23.6 di Fibonacci.

Grande attenzione andrà quindi riservata ai discorsi attesi per fine settimana della Yellen e di Trump, occasioni ideali per confermare l’attuale movimento o riprendere quello abbandonato con l’inizio del 2017.

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