Forex: Euro-Dollaro a 1,05-1,08 se la BCE soddisferà le attese

Nella sessione di scambi pre-apertura delle Borse europee il cambio Euro-Dollaro inizia nuovamente a scendere. Il cross al momento si trova in rosso del -0,2%, poco al di sotto della soglia di 1,1$. Nella giornata di oggi non sono previsti in uscita particolari market mover, l’unico dato importante verrà pubblicato questo pomeriggio dagli USA e riguarderà le scorte di petrolio greggio e prodotti raffinati detenuti dagli States.

Nella sessione di ieri, il cambio aveva provato una risalita oltre quota 1,1$, salvo poi essere respinto a causa del ribasso del petrolio e in vista della fondamentale riunione del 10 marzo di domani della BCE. E’ probabile che oggi il cross, in assenza di market mover di rilievo, tenda a muoversi in funzione dell’andamento delle Borse e del petrolio, senza però dimenticare l’appuntamento di domani con la Banca Centrale Europea.

Euro-Dollaro: effetti BCE si avvertiranno soprattutto sul cambio - Mirabaud Asset

Seduta di scambi in negativo per il cambio Euro-Dollaro. Il cross, nelle prime battute pre-apertura dei mercati europei, si muove in ribasso del -0,2% a quota 1,0983$ in attesa dell’importante riunione della BCE di domani.

Secondo gli esperti di Mirabaud Asset Management, se l’istituto centrale europeo dovesse deludere le attese è probabile che il maggior effetto si avverta proprio sul cambio Euro-Dollaro.

Gli analisti del fondo di investimento ritengono che le aspettative del mercato siano piuttosto elevate, ritenendo perciò che la banca con sede a Francoforte agisca con maggiore aggressività stimando così un aumento di €10 miliardi nel piano di acquisti mensili e tagliando il tasso sui depositi di 10 punti base (includendo eventualmente altre misure di stimolo).

Inoltre, la BCE potrebbe estendere le tipologie di asset acquistati. Se le attese del mercato verranno soddisfatte, per Mirabaud Asset Management è inevitabile che l’Euro si svaluti e che l’azionario venga spinto a rialzo mentre l’obbligazionario subirebbe un brusco calo dei rendimenti.

Euro-Dollaro: se BCE centra le attese, cambio tra 1,05$ e 1,08$ - Danske Bank

Il tentativo di allungo di ieri dell’EurUsd e i recenti rialzi del cambio, secondo alcuni analisti verrebbe spiegato dall’aumento dell’avversione al rischio, replicando così l’andamento dello Yen (considerato da sempre moneta rifugio).

Danske Bank ritiene che una parte degli acquisti sia motivata anche dal fatto che non tutti gli investitori siano convinti che la BCE soddisferà le attese del mercato, preparandosi così ad un eventuale forte rialzo dell’Euro sul Dollaro.

Per gli esperti delle banca nordica, se l’istituto di Francoforte soddisferà le attese è probabile che il cambio scenda nel range compreso tra 1,05$ e 1,08$.

Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo

I mercati sono molto carichi di aspettative per la giornata di domani. Il cross oggi potrebbe muoversi nel range compreso tra la media mobile di 60 periodi e quella di 200 periodi in attesa della riunione di domani della BCE.

Nelle ultime tre sedute infatti l’Euro-Dollaro si è mosso in questo range, anche se con qualche allungo al di sotto della media mobile a 60 periodi, poi sempre rientrato.

Stamattina il cross ha rimbalzato sul supporto offerto dalla media a 60 giorni e non è improbabile che provi ancora a testarla nel corso della giornata. Molto dipenderà anche dal movimento delle Borse e del petrolio poiché, in accordo con gli analisti di Danske, in caso di avversione al rischio è possibile che l’Euro torni oggetto di acquisto.

Gli indicatori tecnici si muovono ancora in territorio di debolezza, pur essendosi avvicinati a valori neutri. La media mobile a 21 periodi sta incrociando quella di lungo, suggerendo così una fase ribassista nel breve periodo.

Vista così la connotazione grafica sembra suggerire un movimento laterale nel range compreso tra 1,0971$ e 1,1044$ con possibilità di rottura di questi livelli anche se non eccessiva.