Fondi pensione: quale comparto d’investimento conviene scegliere?

Alessio Trappolini

05/07/2019

05/07/2019 - 18:04

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Come scegliere il fondo pensione più adatto? Garantito, bilanciato, obbligazionario, azionario: quale comparto d’investimento conviene scegliere?

Fondi pensione: quale comparto d’investimento conviene scegliere?

Fra le diverse linee d’investimento dei fondi pensione c’è l’imbarazzo della scelta e spesso per i risparmiatori non è facile scegliere quale di queste è la più adatta alle proprie esigenze d’investimento.

Dal garantito al prudente, passando per i fondi pensione gestiti in maniera dinamica fino a quelli obbligazionari e azionari: i comparti d’investimento sono tanti e ognuno offre peculiarità tipiche che vanno adattate ai diversi profili di rischio di ciascun risparmiatore, anche a seconda dell’orizzonte temporale che ciascuno ha.

Bisogna conoscere le caratteristiche peculiari di ciascun comparto di un fondo pensione in maniera da effettuare la scelta più consona al proprio profilo di rischio-rendimento e in linea con le proprie esigenze temporali. Ecco una guida che può essere utile per districarsi nel complesso mondo dei fondi pensione e dei numerosi comparti fra cui un risparmiatore può scegliere.


In genere i comparti di gestione offerti dai fondi pensione si distinguono in quattro categorie principali, che si differenziano secondo gli strumenti finanziari utilizzati (azioni, obbligazioni ecc.). Ognuno di questi comparti d’investimento presenta caratteristiche diverse che vanno adattate ai diversi profili di rischio dei risparmiatori.

Comparto garantito

  • Profilo di rischio: prudente
  • Orizzonte temporale: breve termine

    Il comparto garantito offre la garanzia di restituzione del capitale versato nel fondo pensione grazie ad una gestione prudente delle risorse che consente di avere un rendimento lineare, seppur più contenuto. Questo comparto è adatto a brevi periodi di investimento (inferiori a 5 anni) e per coloro che sono prossimi alla pensione o per chi ha comunque una bassa propensione al rischio.

Comparto obbligazionario

  • Profilo di rischio: prudente/medio
  • Orizzonte temporale: medio termine

    La gestione degli investimenti in questo caso è orientata totalmente, o in via prevalente, verso titoli di debito (obbligazioni) e solo in parte verso titoli azionari (massimo 30% del patrimonio). Questo comparto è consigliato in caso di investimenti con un orizzonte temporale che va dai 5 ai 10 anni ed è adatto a coloro che ricercano una certa stabilità dei rendimenti e che accettino una moderata esposizione al rischio.

Comparto bilanciato

  • Profilo di rischio: medio
  • Orizzonte temporale: medio/lungo termine

    In questo comparto si segue una linea flessibile in quanto la gestione degli investimenti è bilanciata tra titoli obbligazionari e azionari (dal 31% del patrimonio al 49%). Il comparto bilanciato è adatto a coloro che ricercano una certa crescita dei risultati a fronte di una maggiore esposizione al rischio. Sono particolarmente adatti per gli investimenti che possono contare su un orizzonte temporale medio che va da 10 a 15 anni.

Comparto azionario

  • Profilo di rischio: alto
  • Orizzonte temporale: lungo termine

    La gestione di questo comparto è orientata verso titoli azionari (per almeno il 50%) e risponde alle esigenze di coloro che sono disposti a tollerare una certa esposizione al rischio ricercando rendimenti più elevati nel lungo periodo. Nonostante la possibile discontinuità dei risultati dovuta alle oscillazioni del mercato, queste si compensano nel lungo periodo portando tendenzialmente a risultati maggiori. Il comparto azionario è quindi indicato per un orizzonte temporale superiore a 15 anni.

Fondi pensione e comparti d’investimento: come scegliere?

Una volta deciso di aderire a un fondo pensione, occorre anche scegliere la linea di investimento più adatta al proprio profilo. Per scegliere quale comparto d’investimento è il più adatto al proprio profilo di rischio è necessario considerare due parametri: l’orizzonte temporale a disposizione e la propria tolleranza alle oscillazioni del mercato.

  • Il profilo di rischio: è la personale disponibilità dell’investitore a tollerare le oscillazioni del valore della propria posizione dovuta all’andamento dei mercati finanziari. Un profilo di rischio alto indica una elevata propensione a tollerare oscillazioni del mercato. Al contrario, un profilo di rischio moderato o basso indica una scarsa propensione a tollerare scostamenti nei rendimenti.

  • L’orizzonte temporale dell’investimento: nei fondi pensione il capitale versato viene investito fino al momento dell’erogazione della pensione integrativa, dunque fino al raggiungimento dei requisiti per l’erogazione della pensione pubblica nel proprio regime di appartenenza. Coloro che sono prossimi alla pensione potranno contare su un breve orizzonte temporale mentre coloro che sono da poco entrati nel mondo del lavoro potranno contare su un lungo periodo di partecipazione al fondo.

È possibile cambiare le proprie scelte?

Domanda lecita, la cui risposta è si. I fondi pensione infatti offrono linee di investimento che ben si adattano a ogni profilo. Inoltre, gli aderenti hanno la possibilità di modificare le proprie scelte nel tempo, spostando, all’interno del fondo, la propria posizione personale da un comparto all’altro, così da mantenere la gestione sempre in linea con le proprie esigenze.

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