Befera: semplificazioni fiscali in arrivo. Il Piano anti-burocrazia è pronto per essere lanciato con l’obiettivo di ridurre gli oneri a carico di contribuenti e imprese. Nel mirino ci sono ben 108 adempimenti fiscali, considerati ormai obsoleti. La filosofia è quella di mettere a punto un “Fisco amico”, seguendo 4 direttrici principali. Occorre semplificare:
- gli studi di settore;
- le informazioni richieste con i modelli di dichiarazione;
- le comunicazioni antievasione o antielusione (spesometro, beni ai soci, leasing e noleggio, paesi black list);
- i servizi online (Vies, Civis e i pagamenti con la delega F24).
Sul piano semplificazioni fiscali annunciato da Befera, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero si è espresso in questi termini:
“L’Agenzia delle Entrate aspira a tagliare o rivedere vecchi adempimenti e rendere così il fisco un sistema che dia certezze a chi fa impresa in Italia e nello stesso tempo dia delle risposte ben precise a chi combatte l’evasione fiscale”.
Cosa cambierà?
Le semplificazioni fiscali che prenderanno forma nei prossimi mesi saranno molteplici. Cosa cambierà? Ecco le principali novità previste:
- le imprese in fallimento non dovranno compilare il modello per i dati sugli studi di settore (saranno esclusi dagli studi di settore anche i terremotati dell’Emilia);
- le comunicazioni antievasione, quali spesometro, contratti di leasing e noleggio, saranno presto incluse in un unico modello;
- la procedura per il rimborso IVA verrà semplificata;
- la dichiarazione di successione dovrà essere presentata solo se l’attivo supera i 75.000 euro;
- saranno esclusi dall’obbligo di comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore alcuni dati, quali: fringe benefit, finanziamenti e gli alloggi delle cooperative edilizie a proprietà indivisa concessi ai soci;
- la comunicazione dei finanziamenti in favore delle imprese (individuali o collettive), nonché quella per le capitalizzazioni, andranno eseguite solo se l’ammontare supera i 3.000 euro annui;
- il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate Fisconline servirà anche per la comunicazione dei pagamenti in contanti effettuati da turisti residenti in Paesi extra UE tra 1.000 e 3.600 euro;
- sarà prevista la possibilità di bonus e incentivi per i contribuenti che si serviranno della fatturazione elettronica;
- l’errore per modico valore non sarà più doloso ma colposo, cosicché la sanzione per il contribuente non sarà ricalcolata sull’intero importo, ma solo su quanto non pagato;
- nel modello F24 potrebbero rientrare anche i pagamenti di imposte di successioni e di donazioni, così come l’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale, le tasse ipotecarie e l’imposta di bollo, sinora pagati con il modello F23;
- entro il 30 settembre 2013 potrà essere richiesta l’abilitazione al servizio Entratel via PEC;
- dal mese di gennaio 2014 il contratto di affitto potrà essere registrato con il nuovo modello RLI da inviare telematicamente, che consentirà di allegare il contratto tramite software.
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