Fiat Chrysler: anche in Serbia Stellantis fa paura

Redazione Motori

7 Settembre 2020 - 18:37

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Anche in Serbia cresce la preoccupazione di capire cosa accadrà con l’avvento di Stellantis

La fusione tra Fiat Chrysler e PSA darà origine a Stellantis, quarto gruppo automobilistico al mondo per numero di auto prodotte e immatricolazioni. La nascita di questa grande azienda presenta molti vantaggi e potrebbe portare novità interessanti alle gamme dei 14 brand che fanno parte del nascente gruppo.

Stellantis fa paura anche in Serbia, che fine farà lo stabilimento Fiat Chrysler di Kragujevac?

Allo stesso tempo però in varie aree del mondo cresce la preoccupazione di capire cosa accadrà nel futuro prossimo. Vi abbiamo già parlato dei primi mal di pancia che stanno arrivando dall’Italia a causa delle ultime novità relative a Stellantis. Fiat Chrysler ha chiesto ai suoi fornitori di interrompere lo sviluppo di nuove piattaforme. Anche la notizia che la nuova Fiat Punto sarà fatta in Polonia ha fatto storcere il naso a molti. Basti ricordare quanto dichiarato da FIOM e Confartigianato.

Anche in Serbia cresce la preoccupazione di capire se l’avvento di Stellantis possa essere un bene o un male per le strutture che Fiat Chrysler ha in quel paese. FCA dispone di uno stabilimento a Kragujevac dove lavorano oltre 2 mila dipendenti che attualmente producono la monovolume Fiat 500L. Sappiamo già che questo modello non avrà una seconda generazione e dunque nel corso del prossimo anno la sua produzione sarà interrotta definitivamente.

A questo punto gli oltre 2 mila dipendenti di Kragujevac si chiedono che fine faranno con la fusione tra Fiat Chrysler e PSA. Stellantis punterà ancora sul paese? Negli scorsi mesi si era parlato del possibile arrivo a Kragujevac di un futuro SUV di Fiat, forse la Fiat 500XL, che avrebbe preso il posto di Fiat 500L garantendo il funzionamento a pieno regime della fabbrica anche nel futuro.

Al momento però nessuna conferma ufficiale è arrivata da Fiat Chrysler e questo ovviamente non fa altro che aumentare la preoccupazione in tutti coloro i quali temono che anche in Serbia le cose possano cambiare per FCA e non in positivo.

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