FMI: Allarme Italia. Qualsiasi slittamento delle riforme potrebbe essere disastroso

Federica Agostini

05/07/2013

FMI: Allarme Italia. Qualsiasi slittamento delle riforme potrebbe essere disastroso

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) lancia l’allarme sul nostro Paese: l’Italia si trova di fronte a numerosi "rischi di ribasso" dovuti al potenziale rallentamento della politica tanto a livello nazionale, quanto a livello Europeo.

IMU sulla prima casa: necessario secondo il FMI

Qualsiasi "slittamento politico" potrebbe inasprire le già dure condizioni del credito, rinnovando i dubbi riguardo all’eccessivo indebitamento dell’Italia, scrive così il FMI nel reporto annuale Article IV che si concentra prevalentemente sulla questione IMU. Necessario, secondo il FMI, non sospendere l’IMU sulla prima casa.

Non tardano le reazioni alla notizia e Daniela Santanchè, "figura di rilievo nel governo bi-partisan" scrive il Wall Street Journal, ha commentato:

È un attacco al potere nazionale, se il Ministro dell’Economia Saccomanni intende seguire queste direttive, farebbe bene a tenersi pronto a cercare una nuova maggioranza in parlamento.

Lavoro: "fate pagare la ricchezza"

Da molto tempo, il FMI invita l’Italia a ridurre il carico fiscale sul mercato de lavoro, facendo slittare gli oneri dalle imprese alla ricchezza e al consumo. Una proposta di grande forza nel periodo della lunga recessione che affronta l’Italia, con le imprese che fanno ricorso ai risparmi personali per compensare le entrate in calo.

Un’altra proposta del FMI è stata quella di aumentare la tassa di successione, in nome dell’equità e dell’efficienza.

[In Italia] il dibattito fiscale dovrebbe svilupparsi su quali siano le leve che possano generare crescita in maniera più efficace e veloce. Asaim Husain, deputato FMI al Parlamento Europeo

In generale, il ministro Saccomanni si è detto d’accordo con gli appunti del Fondo Monetario Internazionale. Tuttavia, ha aggiunto, a Roma questo "bisogno di entrate" potrebbe avere dei risvolti lenti. Questa è la ragione per la quale il ministro non può intervenire rapidamente sulle banche in Italia che siedono su una montagna crescente di prestiti in sofferenza. Riducendo le perdite in modo rapido, queste potrebbero tornare a solidi livelli di attività di prestito alle piccole e medie imprese, il tessuto dell’economia italiana.

"La strada lungo la ripresa coinvolge tutte le istituzioni Europee"

Christine Lagarde, numero uno del FMI, presenterà l’Article IV dell’Eurozona ed una delle raccomandazioni che farà sarà quella di indicare alla BCE la possibilità di un nuovo giro di finanziamento a lungo termine, con le operazioni LTRO.

Un anno e mezzo fa, la BCE ha sparato mille miliardi di Euro nel sistema bancario dell’Eurozona con un finanziamento a tre anni, LTRO. Le banche italiane sono quelle che di più stanno sfruttando questi finanziamenti.

Attenzione alla politica

Anche se l’economia italiana sembra fare leggermente meglio, grazie alle esportazioni, la situazione è assai delicata e potrebbe essere sconvolta dai "litigi politici", avvisa il FMI.

Ci sono una serie di progetti di legge che propongono di ripristinare le difficili riforme pensionistiche del 2011 richieste dalla BCE, che dovrebbero semplificare il pensionamento degli italiani, mentre il nuovo decreto lavoro è vessato su tutti i fronti.

Dal concetto alla realtà: cosa succede alle riforme in Italia?

Secondo il FMI, "la sola attuazione" del programma in agenda accrescerebbe le prospettive di crescita economica nel medio termine.
Tuttavia, conclude il Wall Street Journal, potrebbe esserci un difetto di fondo visto che "in Italia le riforme stentano a concludere la transizione dal concetto alla realtà".

Dal Wall Street Journal: IMF Fears Risks From ’Slippage’ in Italy

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