FED azzera il piano di QE. Nessuna novità sui tassi, ma il dollaro vola

Nicola D’Antuono

30 Ottobre 2014 - 06:57

La fine dell’era del quantitative easing spinge il dollaro in forte rialzo. Il cambio EURUSD torna sotto 1,26 e punta dritto al supporto di 1,25

FED azzera il piano di QE. Nessuna novità sui tassi, ma il dollaro vola

Ieri sera la Federal Reserve ha annunciato di aver azzerato il programma di quantitative easing, che il mese scorso era stato portato a 15 miliardi di dollari (10 miliardi di acquisti di titoli di stato e 5 miliardi di titoli garantiti da mutui ipotecari), confermando poi i tassi di interesse al minimo storico nel range 0% - 0,25%. Dunque da novembre la FED non comprerà più asset, chiudendo di fatto i rubinetti della liquidità dopo anni di allentamenti monetari mastodontici. L’istituto di Washington ha comunque sottolineato che la politica monetaria negli Stati Uniti resterà molto accomodante “per un periodo di tempo considerevole”.

La decisione relativa alla fine del tapering era stata scontata quasi completamente dai mercati, mentre continua ad esserci grande incertezza sulle tempistiche relative alla stretta sui tassi. Secondo molti economisti i tassi di interesse saranno mantenuti fermi a zero anche per tutto il prossimo anno, mentre alcuni analisti finanziari prospettano quantomeno uno o due piccoli ritocchi all’insù a partire dalla seconda metà del 2015. Dopo l’annuncio della fine del QE della FED sono giunte le dichiarazioni dell’ex governatore Alan Greenspan, secondo il quale sarà difficile non destabilizzare i mercati finanziari abbandonando la politica monetaria espansiva.

Sul forex il grande vincitore dopo la riunione del Fomc è stato senza dubbio il dollaro americano, che è tornato a mostrare i muscoli contro la maggior parte delle valute più importanti. In particolare il tasso di cambio euro/dollaro è stato respinto bruscamente dal top di ieri posto a 1,2770, dal quale è partita una gamba ribassista notevole. I prezzi sono stati proiettati fin sotto 1,26, facendo aumentare le probabilità di un nuovo test dei minimi di periodo posti a 1,25. In forte rialzo troviamo poi il cambio dollaro/yen sopra 109, mentre il cambio sterlina/dollaro torna sotto 1,60. L’oro, invece, è crollato a 1.208$ l’oncia, l’argento galleggia sui 17$.

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