I mercati tengono d’occhio l’euro, soprattutto in vista della conferenza di Jackson Hole in programma questa settimana. Quali prospettive per il cambio euro-dollaro?
L’euro è sceso nella sessione di martedì contro un dollaro generalmente più forte contro le altre valute principali. Il mercato si aspetta che il messaggio della politica monetaria da parte della BCE alla conferenza della banca centrale questa settimana sarà cauto.
Il discorso di venerdì del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi è tra gli eventi più importanti del meeting di Jackson Hole, occasione in cui sono in focus anche le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen.
L’euro è diventato vulnerabile dopo il recente rialzo e a meno che Draghi non dirà qualcosa di estremamente significativo, l’aspettativa degli analisti è che la moneta unica rimarrà sotto pressione. Draghi si asterrà dal pronunciarsi su una nuova linea di condotta, stemperando le aspettative secondo cui la BCE voglia dare dei dettagli sul tapering del QE.
Da quando ha toccato il suo massimo da 2 anni e mezzo arrivando a quota 1,910 $ all’inizio di agosto, la moneta unica ha perso forza, poiché gli investitori temono il tono cauto mantenuto dai membri della BCE, rivelato nei verbali del meeting di luglio.
Dopo aver guadagnato mezzo punto percentuale nella sessione di lunedì, con la sua più grande salita in un solo giorno contro il dollaro dall’inizio del mese ad oggi, l’euro è sceso dello 0,2% a quota 1,1790$ nella sessione di giovedì. Gli analisti sono convinti che Draghi sarà cauto nel dire qualsiasi cosa che possa spingere l’euro sopra quota 1,20$, quota considerata delicata dai membri della BCE.
Secondo la percezione degli analisti, è difficile che Draghi superi le aspettative intrinseche sul tapering QE prezzate nell’euro, mentre potrebbe scegliere di ribadire le preoccupazioni del Consiglio Direttivo di fronte ai mercati valutari, per quanto riguarda le politiche di normalizzazione della BCE.
Il mercato rimane comunque rialzista a favore dell’euro contro le altre valute principali ed ha esteso la salita contro il franco svizzero e la sterlina.
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