Ethereum: il prezzo fa esplodere il mining, schede AMD in esaurimento

C. G.

06/06/2017

La quotazione di Ethereum vola fino a toccare nuovi massimi storici. La conseguenza? Le schede grafiche AMD sono sempre più difficili da trovare. Il punto della situazione.

Ethereum: il prezzo fa esplodere il mining, schede AMD in esaurimento

Ethereum: la corsa della criptovaluta rivale del Bitcoin non sembra volersi arrestare.

Il prezzo di Ethereum ha sfondato la soglia dei 250 dollari nella sessione di domenica mettendo così a segno un incredibile balzo del 2.800% dall’inizio dell’anno ad oggi.

Il recente rally della quotazione di Ethereum sta tuttavia causando una carenza di schede grafiche di fascia alta della Advanced Micro Devices (AMD). I miners di Ethereum stanno praticamente trangugiando qualsiasi scheda grafica sul mercato, con lo scopo di dar vita alla seconda più grande valuta virtuale dopo il Bitcoin.

Di conseguenza, per gli utenti ordinari e per i giocatori da PC è diventato praticamente impossibile mettere le mani su schede grafiche AMD Radeon da 1080p, secondo quanto emerso da una ricerca di PCWorld. Il prezzo di Ethereum ha fatto esplodere letteralmente il mining.

Ethereum insegue Bitcoin: quotazione a nuovi massimi

Nella sessione di sabato 4 giugno la quotazione di Ethereum è praticamente decollata e ha fatto schizzare il cambio ETH/USD verso nuovi massimi storici su quota $250,41. Stiamo parlando di un rally di circa 2.839 punti percentuali messo a segno a partire dal 1° gennaio 2017, quando la quotazione si aggirava su quota $8,52. Come conseguenza la capitalizzazione di mercato di Ethereum supera ora i 22 miliardi di dollari, ossia la metà del valore di mercato di Bitcoin.

(Fonte: Finance Magnates)

Ethereum e non solo: è boom delle valute virtuali

Il recente rally della quotazione di Ethereum è stato determinato dall’arrivo di numerosi nuovi trader, soprattutto dall’Asia e in particolar modo dal Giappone, dalla Corea del Sud, dalla Cina e dall’India. Ethereum, però, non è stata l’unica valuta virtuale ad aver messo a segno performance strabilianti negli ultimi mesi.

In molti si sono interrogati sulle cause del rally di Bitcoin, Ethereum e delle altre valute virtuali. Tra queste sicuramente la decisione del Giappone di abolire la tassa sui consumi delle criptovalute a partire da luglio. Un’altra causa potrebbe essere ricercata nella Fidelity Investments e nelle compagnie simili ad essa, sempre più innamorate e coinvolte nel circuito delle valute virtuali.

A ciò si aggiunga poi che le più imponenti società e piattaforme di scambio cinesi, le quali hanno fino ad ora offerto soltanto scambi in Bitcoin, stanno progressivamente riconoscendo la domanda potenziale per Ethereum. La Huobi, ad esempio, ha già introdotto transazioni in Ethereum a partire dal 31 maggio scorso, mentre la rivale OKCoin ha intrapreso la stessa strada dal 1° giugno.

(Fonte: Finance Magnates)

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